Tim, fondo Usa Kkr pronto a lanciare un'Opa: convocato per oggi cda straordinario

Tim, fondo Usa Kkr pronto a lanciare un'Opa: convocato per oggi cds straordinario
Colpo di scena su Tim, un gruppo abituato a subire cambiamenti improvvisi e che era alle prese con una conflittualità interna accesa da qualche settimana dal primo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Colpo di scena su Tim, un gruppo abituato a subire cambiamenti improvvisi e che era alle prese con una conflittualità interna accesa da qualche settimana dal primo azionista Vivendi che ha il 23,9% insoddisfatto dell’andamento dei conti visto che sono state lanciate due revisione al ribasso negli ultimi mesi e anche delle strategie. Il fondo americano Kkr, già partner di Tim in Fibercop, dotato di una potenza di fuoco di 400 miliardi di dollari in gestione, ha inviato una manifestazione di interesse al presidente di Tim Salvatore Rossi di voler acquistare a certe condizioni, il controllo dell’incumbent che possiede una rete mista (Fibra/rame) di infrastrutture di trasmissione del Paese, attraverso un’opa. Tim ha già iniziato la costruzione anche di una rete in fibra ottica.

 

Tim, resa dei conti ai vertici del gruppo

 

 

Tim, fondo Usa Kkr pronto a lanciare un'Opa

Che Kkr stesse esaminando il dossier dell'ex monopolista lo ha rivelato Il Messaggero di domenica 21 novembre. Per il pomeriggio di domenica 21 Rossi ha convocato un cda straordinario per esaminare la proposta che naturalmente dovrà arrivare, secondo i crismi della legge Draghi (Testo unico sulla finanza) sul tavolo degli azionisti. La presenza della rete fa sì che sull’opa di Kkr pende la spada di Damocle del golden power da parte di palazzo Chigi in quanto essa è un asset strategico. Il consiglio dovrebbe limitarsi a prendere atto dell’iniziativa di Kkr che non ha ancora formulato una proposta economica, anche se è molto presumibile che i cinque esponenti di Vivendi sui 15 del board, faranno pesare la loro posizione contraria come del resto emerge dalla dichiarazione diffusa.

 

 

La posizione di Vivendi

«Vivendi ribadisce la propria disponibilità e volontà a collaborare con le autorità e le istituzioni pubbliche italiane per il successo a lungo termine di Tim». È quanto fa sapere un portavoce della media company francese, sottolineando che «Vivendi è un investitore di lungo termine in Telecom Italia e lo è stato fin dall’inizio». Parole chiare che anticipano la battaglia che si accenderà sul futuro del gruppo. La media company francese ribadisce di essere «un investitore a lungo termine in Telecom e lo è stato fin dall’inizio» e «smentisce con fermezza di aver avuto qualsiasi discussione con qualsiasi Fondo, e più specificamente, con Cvc». Quest'ultimo è un altro fondo americano che, secondo indiscrezioni, avebbe affiancato Vivendi in una eventuale contro opa.  E’ evidente che il blitz annunciato da Kkr prevarrà sulle discussioni che si stavano facendo nel cda Tim rispetto alla gestione. Sembra che uno degli obiettivi di Kkr sia di scorporare la rete e metterla a disposizione dello Stato e puntare sulla valorizzazione dei singoli asset che era poi la strategia che Luigi Gubitosi avrebbe voluto attuare con il nuovo piano industriale. La partita è ancora in fase di riscaldamento e altri fondi stanno valutando di scendere in campo come Cvc e Advent.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino