Pesaro, accoltellato al fegato sul lungomare. Gli aggressori rischiano il linciaggio

Sangue in viale Trieste
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PESARO Voleva dividere due che litigavano. Era da poco passata l'una di notte, in viale Trieste (zona mare) a Pesaro. Ha ricevuto un pugno in faccia e una coltellata al fianco destro che poteva ucciderlo. La lama ha lambito il fegato.



Marco Sorbini, 35 anni, pesarese, è stato operato nella notte e ora è in prognosi riservata nel reparto di chirurgia dell'ospedale di Pesaro. L'accoltellatore, un macedone di 21 anni, residente a Urbino, e un amico coetaneo di origine campana ma residente a Pesaro, sono stati arrestati per tentato omicidio in concorso. I giovani sono stati catturati da una pattuglia della polizia municipale mentre tentavano di fuggire e arrestati poi dai carabinieri. In quel momento si è rischiato il linciaggio, gli amici del ferito, infatti, hanno cercato di trascinarli fuori dalla vettura e sono trattenuti a stento. Ritrovato il coltello, gettato dal macedone sotto la macchina. Stando a quanto si è appreso, i due arrestati si sono giustificati dicendo che intendevano difendersi dalle minacce e hanno perso la testa. Secondo le testimonianze, però, i due avrebbero cercato di provocare fin dal loro arrivo in zona. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino