Capodichino, chiamata alle armi per un aeroporto più smart | Video

Per migliorare l'accesso all'aeroporto di Capodichino urge un'idea brillante. Per trovarla l'Aereoporto Internazionale di Napoli, in collaborazione con...

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Per migliorare l'accesso all'aeroporto di Capodichino urge un'idea brillante. Per trovarla l'Aereoporto Internazionale di Napoli, in collaborazione con l'Università Federico II, lancia una sfida: Airport Access Hack, il percorso di idea generation in cui si ibrida l'hackathon all'accelerazione design driven. La call sarà aperta a partire dal 25 ottobre fino al 20 dicembre ed è rivolta a studenti e ricercatori, associazioni, imprese, designers, sviluppatori digitali, creativi e singole persone sensibili alle tematiche della mobilità. L'obiettivo è quello di immaginare e progettare insieme idee e soluzioni ISI, ovvero Innovative, Sostenibili e Intelligenti, per migliorare la qualità e l'efficienza dei collegamenti tra l'Aeroporto e i principali snodi strategici del territorio come il porto, le stazioni e tutti gli attrattori culturali e turistici.

 
Attraverso la call for skills verranno selezionate 50 persone, con diversi profili disciplinari, che parteciperanno ad un percorso di idea generation in due fasi: la prima è un hackathon vero e proprio in cui verranno messe insieme le idee e la seconda parte in cui, attraverso laboratori di accelerazione saranno messi a punto i progetti. Esperti in design, in creazione d'impresa, managers dell'Aeroporto, operatori del sistema dei trasporti e docenti dell'Università, affiancheranno i partecipanti per supportarli e guidarli nel processo di strutturazione e validazione delle idee anche con incontri one to one. Tra gli stakeholders del progetto, oltre all'Università Federico II ci sono i più importanti enti di trasoporto come ANM, Trenitalia, il Porto di Napoli, EAV e Napoli Pedala, oltre a Legambiente e Disabled Peoples' International che supporteranno i partecipanti a trovare soluzioni pratiche.
 

Le challenge sono due. La prima intende migliorare e rendere più accessibile l'esperienza di trasporto tra aeroporto e principali snodi del territorio attraverso la valorizzazione e messa a sistema delle opzioni di mobilità sostenibile attraverso le possibilità offerte dal digitale, l'uso dei big data e degli spazi territoriali. La seconda invece riguarda la sostenibilità del trasporto attraverso soluzioni innovative, accessibili e sostenibili, di mobilità dolce, e-hailing, sharing, mobility as a service e peer to peer che possano decongestionare il trasporto.


Alla fine, una giuria di esperti, scelti tra i partners del progetto, valuterà le idee e le tre migliori saranno premiate con vouchers in viaggi. Gli organizzatori sono fiduciosi che verranno fuori idee brillanti che potrebbero avere l'opportunità di essere realizzati.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino