Industria aerospaziale, l'Atr sceglie la Federico II per stage e dottorati

Industria aerospaziale, l'Atr sceglie la Federico II per stage e dottorati
Decine di stage retribuiti e percorsi di dottorato su ricerca e innovazione rivolti a studenti di ingegneria, e non, che voleranno a Tolosa per un periodo di formazione al lavoro...

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Decine di stage retribuiti e percorsi di dottorato su ricerca e innovazione rivolti a studenti di ingegneria, e non, che voleranno a Tolosa per un periodo di formazione al lavoro con uno dei principali gruppi economici francesi nel settore di aeromobili.


È quanto previsto dall’accordo siglato questa mattina, nella Sala del Consiglio dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dal Rettore dell’ateneo federiciano Gaetano Manfredi e dall’Amministratore Delegato ATR – Avions de Transport Régional, Stefano Bortoli. E’ la prima volta che l’azienda francese stringe rapporti di collaborazione con una ateneo italiano: per farlo ha scelto il vivaio di menti della Federico II di Napoli, da cui – attraverso una selezione basata su preparazione e motivazione – saranno individuati i giovani che mostreranno maggiore attitudine verso il tipo di tirocinio aziendale che li aspetta.
 
«Per i nostri giovani laureandi e laureati è una doppia opportunità perché potranno svolgere stage retribuiti a Tolosa, e avere la possibilità di inserirsi nel modo del lavoro in un ambito altamente qualificato – ha sottolineato il rettore dell’ateneo Gaetano Manfredi -  C’è un legame storico tra la Campania e ATR, nata come una joint venture a cui partecipa Leonardo a Pomigliano D’Arco. Rafforzare i poli industriali del territorio è un modo per l’Università di sostenere le realtà produttive della Campania».

Ricerca, sviluppo e innovazione al centro della convenzione che individua nuovi modelli e strategie che consentano di rafforzare il legame con il territorio, anche in termini sociali e culturali, attraverso la sperimentazione di nuove forme di collaborazione per la diffusione di conoscenze ed esperienze a elevato contenuto tecnologico all'interno del tessuto sociale locale.

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«Siamo il primo produttore mondiale nel settore dei velivoli turboprop per l’aviazione regionale ed è per noi fondamentale contribuire allo sviluppo di una nuova generazione di risorse umane nell’aerospaziale – ha evidenziato sottolinea Stefano Bortoli, amministratore delegato di ATR - La posizione di leadership di ATR nel mondo aerospaziale ci consente di lavorare su progetti di ricerca e offrire interessanti opportunità agli studenti, consentendo loro di apprendere e crescere in un ambiente lavorativo ed umano ad alto valore aggiunto, dove il nostro scopo è quello di continuare a connettere le persone in modo responsabile. Gli studenti che condividono questo obiettivo avranno grandi opportunità in ATR e l'origine franco-italiana di ATR contribuirà a far sentire a casa gli studenti italiani». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino