Firmato oggi pomeriggio l’accordo quadro tra Gtt e Hitachi Rail per la produzione dei nuovi tram di Torino, che hanno un cuore tecnologico, e non solo, realizzato nello...
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Il finanziamento per l’acquisto dei trenta tram da 28 metri è interamente coperto dal ministero dei Trasporti attraverso una convenzione con la città di Torino e rientra nella cosiddetta “cura del ferro”, pensata per potenziare i trasporti su rotaia nei grandi centri urbani.
I nuovi tram Hitachi Rail saranno consegnati a partire dall’autunno del 2021 e sono l’evoluzione del precedente modello Sirio progettato sempre a Napoli. Prodotti anche nelle officine di Pistoia e Reggio Calabria, è all’ombra del Vesuvio che è stato progettato e sarà costruito il cuore tecnologico. Nel sito partenopeo saranno infatti prodotti la trazione, i carrelli, i motori e l’intera parte elettrica.
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Lo stile e il design interno dei nuovi tram di Torino sono stati curati da Giugiaro Architettura: la livrea sarà caratterizzata dai colori giallo-blu della città, in continuità con la colorazione dei nuovi bus Gtt.
“Dal giorno del nostro insediamento – commenta Chiara Appendino, sindaco di Torino – abbiamo considerato il trasporto pubblico una priorità per il presente e il futuro di Torino. Dopo un duro lavoro durato quattro anni con Gtt e investimenti per rilanciare questo servizio fondamentale, oggi possiamo dire di fare un altro passo avanti con i tram Hitachi. Obiettivo importante per una mobilità sempre più sicura e sostenibile. E, non di meno, un segnale importante di progresso e visione del futuro per tutta la nostra comunità in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino