L'opera d'arte che diventa un corpo umano grazie alla tecnologia. Tecniche non invasive utilizzate per guardare attraverso l'uomo al servizio della cultura e dei suoi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Organizzato nell'ambito della XVII Settimana della Cultura d'impresa di Confindustria, la mattinata è stata per gli studenti coinvolti l'occasione per visitare la mostra «The beauty of imaging», ideata da Marco Balich e curata insieme a Feelrouge Worldwide Shows, Mauro Belloni e lo Studio Giò Forma di Florian Boje, realizzata dal Gruppo Bracco nel 2017 alla Triennale di Milano in occasione del suo 90° anniversario, e riproposta quest'anno a Napoli nel museo della Scienza di Bagnoli.
«Scienza e arte rappresentano due facce della stessa medaglia - ha sottolineato Diana Bracco, presidente di Fondazione Bracco - investire sulla cultura per noi ha molto senso, le imprese impegnate nell'investimento in cultura sono imprese buone, che hanno una forte social responsability e che contribuiscono ancora di più allo sviluppo sociale».
La tecnica dell'utilizzo della diagnostica delle immagini nel campo dell'arte risulta essere di fondamentale importanza per verificare l'autenticità di un'opera, e quindi stabilirne l'effettivo valore di mercato grazie a rilievi che potrebbero accrescerne il pregio. Ne è un esempio il risultato ottenuto dalle radiografie di 22 opere autografe di Caravaggio conservate a Roma, illustrate durante il convegno da Rossella Vodret, storica dell’arte e già Soprintendente Speciale per il Polo Museale Romano, che ha rivelato i segreti dell'esecuzione e la presenza di immagini nascoste emerse dagli studi diagnostici propedeutici alla mostra «Dentro Caravaggio».
Al convegno ha preso parte anche Vito Grassi, presidente dell'Unione industriali di Napoli e di Confindustria Campania. «Questa iniziativa - ha evidenziato - che non a caso cade nella settimana che Confindustria dedica alla cultura, tratta uno dei temi centrali dello sviluppo di impresa. La digitalizzazione e la cultura di impresa sono i sue driver su cui stiamo costruendo la credibilità delle aziende del futuro».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino