Favorire le collaborazioni scientifiche e produttive tra il sistema economico campano e la città di Jinan, la “software city” della Cina. Questo...
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Per alcuni versi simili le storie del Distretto di Zhangqiu e di Bagnoli, entrambe segnate da un passato centrato sull’industria pesante e sull’acciaio e ora invece impegnate in un percorso di riconversione basato su ricerca scientifica e innovazione. «La Cina e, in particolare il nostro distretto – precisa Gao Junxiang – punta ora sull’industria leggera biofarmaceutica, biochimica e sull’informatica medicale. Dal 2017 la Municipalità è in stretto contatto con istituti scientifici italiani per la realizzazione di parchi scientifici». Proprio nel 2017, durante la Ottava Edizione della Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell'Innovazione, la Municipalità di Jinan ha infatti firmato un accordo col il CNR finalizzato all'inaugurazione di un Parco scientifico e tecnologico sino-italiano.
Gao Junxiang ha annuciato che il primo lotto di tale parco, la cui costruzione è iniziata lo scorso marzo, sarà pronto entro la fine dell'anno. Si tratta dei primi 10 settori dei 70 totali: il progetto prevede la realizzazione in totale di 24 padiglioni destinati a incubare imprese e accogliere centri di ricerca, mentre circa 35 ettari saranno utilizzati per costruire appartamenti e strutture residenziali. Il parco sarà centrato sui settori del risparmio energetico, della protezione ambientale, dell’aeronautica, della manifattura intelligente e della biochimica.
Tra il parco Sino-Italiano di Jinan e Città della Scienza saranno avviati percorsi di collaborazione e internazionalizzazione, a cominciare dai rispettivi incubatori per aziende e startup.
I rapporti tra Cina e Italia sul fronte dell’innovazione sono sempre più saldi così come il ruolo da protagonista dello Science center partenopeo chiamato anche quest’anno a coordinare la Settimana Cina-Italia della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione in programma a Pechino e Jinan dal 28 al 31 ottobre 2019. «Siamo felici di ospitare una nuova delegazione cinese – afferma il Commissario di Città della Scienza Giuseppe Albano – a testimonianza dell’intenso scambio culturale e sull’innovazione che i nostro science center intrattiene con il Paese asiatico».
Sul lavoro svolto dal parco scientifico di Bagnoli nei settori della formazione e creazione di impresa si sofferma Mariano Iadanza, responsabile del Business Innovation Center, mentre Giuseppe Russo, segretario generale di Città della Scienza illustra le opportunità e i risultati della Settimana Italia-Cina, la principale piattaforma di cooperazione sui temi dell’innovazione tra i due Paesi.
«In dieci anni – ricorda Russo – sono stati stipulati 850 accordi tra i due ministeri della Ricerca, accordi che hanno investito università, centri di ricerca e pmi. Anche sulle startup si sta facendo moltissimo – aggiunge – basti pensare al programma di accompagnamento Best Startup Showcase – Entrepreneurship Competition, realizzato congiuntamente con Campania NewStell. Il Programma ha visto già impegnate al momento 42 imprese taliane, mentre altre 50 approderanno in Cina entro ottobre. Variegati i campi di interesse che spaziano da Intelligent Equipment a Digital Economy, da Green Innovation a Big Data & Comprehensive Health».
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Il Mattino