Recovery plan, Ge Healthcare: l'evoluzione per rinnovare la sanità

«Il Pnrr rappresenta la migliore opportunità per ammodernare la sanità italiana: in questo contesto l'introduzione di soluzioni tecnologiche innovative, in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Il Pnrr rappresenta la migliore opportunità per ammodernare la sanità italiana: in questo contesto l'introduzione di soluzioni tecnologiche innovative, in grado di gestire la moltitudine di dati sanitari in una logica interoperabile e aperta, rappresenta la pietra angolare per una programmazione e gestione degli asset sanitari per garantire livelli prestazionali adeguati all'esigenza dell'utenza». Lo ha detto Antonio Cosentino, «Digital sales country leader Italy & Malta» Ge Healthcare. «L'evoluzione - ha aggiunto - dell'assistenza sanitaria sarà caratterizzata dalla moltiplicazione degli interlocutori coinvolti nei processi di diagnosi e cura dei pazienti, dalla crescente complessità di tali percorsi e dall'iperspecializzazione delle professionalità sanitarie». Per Cosentino «la frammentazione di questo ecosistema clinico porta alla crescente necessità di costruire ecosistemi e piattaforme digitali che rendano possibili interazioni e processi di collaborazione continua.

L'innovazione digitale dei processi clinico-ospedalieri è un passaggio fondamentale per migliorare il rapporto costo-qualità dei servizi erogati, limitare sprechi e inefficienze, ridurre le differenze tra i diversi reparti ospedalieri e migliorare la qualità di servizio percepita dall'assistito sul territorio». Prospettive che si potranno realizzare secondo Cosentino «soltanto utilizzando soluzioni digitali basate sulle più avanzate tecnologie , in grado di sfruttare i benefici offerti dalle più moderne infrastrutture come cloud, reti mobili 5G e che siano progettate in ottica interoperabile e aperta». «Attraverso questo approccio nella progettazione - ha concluso Cosentino - si potrà massimizzare l'integrazione».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino