«Le idee ispirate dal coraggio sono come le pedine degli scacchi: possono essere mangiate, ma anche dare avvio a un gioco vincente», scriveva Wolfgang Goethe. Cosa si...
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Durante una tavola rotonda che ha visto come protagonisti numerosi addetti ai lavori tra cui Valerio De Molli, di «The European House – Ambrosetti», Francesca Pasinelli, Direttore Generale Telethon, Riccardo Palmisano presidente Assobiotec e Graziano Sghezzi di Sofinnova si è parlato di proposte e buone pratiche da tutto il mondo per supportare il passaggio del settore produttivo verso il futuro. E anche evitare la fuga dei cervelli: la Campania raccoglie menti brillanti, l’impegno di tutti deve essere rivolto a bloccare questa emorragia perché solo attraverso le loro idee si può attuare quella rivoluzione anche culturale che richiede la contemporaneità.
Mauro Ferrari, della Huston Methodist Research Institute, ha raccontato la sua esperienza negli USA per suggerire un modello positivo: «Meritocrazia, finalizzare i progetti a dei ritorni importanti per la collettività e non fare la scienza per la scienza – ha detto, continuando - Ci sono aree di grande eccellenza in Campania che devono essere valorizzate affiancando ai talenti scientifici le capacità per tradurre le idee in progetto. È proprio su questo che deve focalizzarsi l’amministrazione regionale». Tutti consigli e idee che Valeria Fascione, assessore alle Startup, Innovazione e internazionalizzazione della Regione Campania, ha ascoltato e raccolto: «Sono contenta perché il nostro lavoro sta andando nel verso giusto», ha detto l’assessore.
Al termine della tavola rotonda sono stati numerosi gli interventi di professori universitari, scienziati, imprenditori e startuppers che hanno contribuito a portare avanti la riflessione sul futuro sulla base delle esperienze di ciascuno. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino