SOSocial, l'app per chiedere aiuto sui social: basta un click | Video

In caso di pericolo l'SOS può salvare la vita. Ci ha pensato Giuseppe Caruso, 28 anni, che ha ideato SOSocial, una app innovativa che con la sola pressione su un tasto...

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In caso di pericolo l'SOS può salvare la vita. Ci ha pensato Giuseppe Caruso, 28 anni, che ha ideato SOSocial, una app innovativa che con la sola pressione su un tasto permette di lanciare l'allarme ai propri contatti a 360°, rendendo nota a tutti la propria geolocalizzazione precisa. Basta scaricare l'applicazione sul prorpio smartphone, settare i propri contatti in pochi passi ed è pronta per ogni eventualità. Con un solo click sarà pubblicato un messaggio che segnala la richiesta di aiuto sulla bacheca Facebook, su Twitter e via SMS e Whatsapp ai numeri preimpostati. L'allarme diventa così virale e aumentano le possibilità di intervento e soccorso immediato. 


L'idea nasce dalla tesi di laurea in Sociologia di Caruso che pensò una soluzione pratica che avrebbe potuto limitare i danni del terribile terremoto che nel 2009 devastò l’Aquila. In tanti rimasero per giorni sepolti sotto le macerie nell'impossibilità di muoversi ma se avessero potuto muovere solo un dito avrebbero potuto agevolare le operazioni di soccorso mediante la localizzazione e la condivisione automatica della propria posizione geografica. SOSocial, oltre che nelle calamità naturali, è stata pensata per funzionare nelle diverse situazioni di pericolo in cui si presenta la necessità di ricevere soccorso immediato. Può difatti essere utilizzata dalle vittime di un incidente, di un malore, di un sequestro, di un’aggressione. 

È prevista, inoltre, la presenza di un allarme sonoro in grado di attirare l’attenzione delle persone presenti vicino a chi chiede di essere assistito. L’app, disponibile in lingua italiana e inglese, è scaricabile gratuitamente da Google Play per i dispositivi Android. A fare la differenza rispetto alle altre App per la richiesta di soccorso è il fatto che l'SOS venga lanciato attraverso i social. «Molto spesso in casi di calamità - spiega Giuseppe - non c'è linea telefonica ed è impossibile fare telefonate o inviare SMS. Struttando la connessione e il Wi-Fi invece la richiesta di aiuto può arrivare subito e a tutti».


In tempi di rischio attentati e pericoli imminenti SOSocial può consentire il salvataggio di molte vite. La sua funzione è stata ritenuta molto valida anche da Laura Boldrini, presidente della Camera dei deputati, che si è complimentata con Giuseppe per l'ottima iniziativa messa in campo.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino