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Circola in queste ore sui social un video di Samuele Gargiulo, il bimbo morto a Napoli dopo una caduta dal balcone, in cui il piccolo ripete delle frasi intimidatorie in napoletano. Nel filmato, che scegliamo di non mostrare, il piccolo Samuele dice una frase che alla luce di quanto accaduto risulta particolarmente inquietante: «Io ti butto giù». Parole che il bimbo potrebbe aver sentito da un adulto, come quelle pronunciate poco dopo: «Perché tu sei una "lota"» (termine che in napoletano ha un'accezione fortemente offensiva). Il video si chiude con Samuele che si arresta di colpo, come se non volesse farsi ascoltare da qualcuno. Il breve filmato è stato pubblicato su TikTok da un profilo ora oscurato, ma diversi utenti hanno fatto in tempo a salvarlo e condividerlo sugli altri social. Le immagini sono attualmente al vaglio degli inquirenti.
Samuele morto cadendo dal balcone a Napoli: cosa è successo
Ha ammesso di essere su quel balcone e di aver preso in braccio il piccolo Samuele, ma ha negato di averlo volutamente scaraventato di sotto, Mariano Cannio, l'uomo fermato oggi con l'accusa di essere responsabile della morte del bambino precipitato dal terzo piano di uno stabile di via Foria a Napoli. È quanto apprende l'Ansa da fonti qualificate.
Il Mattino