Boom di femminicidi metastasi nazionale

Boom di femminicidi metastasi nazionale
Gentile direttore, quando finirà la mattanza? La vicenda della tragica morte di Ornella Pinto, uccisa a Napoli dall’ex compagno, che l’ha colpita ripetutamente...

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Gentile direttore, quando finirà la mattanza? La vicenda della tragica morte di Ornella Pinto, uccisa a Napoli dall’ex compagno, che l’ha colpita ripetutamente a coltellate, mi ha sconvolta. Era un’insegnante, una donna evoluta, in grado di riconoscere la “tossicità” di un amore. Povera Ornella, anche lei vittima di un orrore cieco e ingiustificabile. Non ce l’ha fatta a sfuggire al suo carnefice. Appelli, panchine e scarpe rosse. E i processi. Io dico che bisogna agire su tutti e due i fronti: aumentare i centri di ascolto e prevenzione per incoraggiare alla denuncia, ma inasprire ancora di più le pene per gli autori di femminicidi. Sarà perché vivo in Campania, poi, ma la nostra regione mi sembra ancora più esposta. Solo un’impressione? Spero di sbagliarmi!

Katia Marino

 

Cara Katia, purtroppo, per le donne e per la nostra società, non si può fare una classifica regionale sui femminicidi. Siamo di fronte i tratta a una barbarie nazionale che si sposta geograficamente molto di anno in anno. Ad esempio la Calabria era la regione con il tasso di femminicidio più alto: 0,70 omicidi per 100mila donne. Seguivano il Friuli-Venezia Giulia e la Campania rispettivamente lo 0,69 e 0,62. Le regioni più sicure per le donne erano il Molise e la Valle D’Aosta con zero delitti. Nel 2019 in Campania c’è stato un crollo da 14 a 3 mentre è cresciuta la percentuale in Puglia ed Emilia Romagna. Nel 2020, l’anno peggiore, nei primi dieci mesi il 56,8% dei femminicidi è stato commesso nel Nord Italia, il 9,5% in più rispetto allo scorso anno con una particolare concentrazione in Lombardia e Piemonte. Le due regioni infatti da sole assorbono il 36% dei delitti contro le donne a livello nazionale. Nelle regioni del Centro Italia e del Sud Italia infine sono stati commessi rispettivamente 14 e 21. I freddi numeri però hanno davvero poco significato di fronte alle storie e ai volti delle donne che non ci sono più. 

Federico Monga

 

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Il Mattino