L'Italia fragile, fondi ok ma manca l'operatività

L'Italia fragile, fondi ok ma manca l'operatività
Gentile direttore, stiamo assistendo ad un ennesima strage di persone e cose provocata da eventi climatici molto disastrosi dovuti alla costante, stupida e incredibile distruzione...

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Gentile direttore, stiamo assistendo ad un ennesima strage di persone e cose provocata da eventi climatici molto disastrosi dovuti alla costante, stupida e incredibile distruzione del nostro habitat. Vista la ottusità di chi ci governa, in Italia ed in Europa mi chiedo: quanti miliardi sono stati previsti dal Pnrr per la messa in sicurezza del territorio?

Guido Rapalo
 

Caro Guido, nel Pnrr sono stati previsti 8.3 miliardi di investimenti per opere e interventi da realizzare in 6 anni contro il dissesto idrogeologico, e i presidenti delle Regioni sono commissari di governo e devono dotarsi di strutture tecniche per progettare, mandare a gara e poi in cantiere le difese dalle frane e dalle alluvioni. Ma il piano nazionale di Italiasicura prevede ben 11.000 opere da realizzare dal costo complessivo di almeno 34 miliardi di euro. Servono tutte, ma in Italia il problema non è la mancanza di risorse (peraltro i danni economici da dissesto idrogeologico, oltre a quello terribile in vite umane, ogni anno in media vedono spese per risarcimenti e riparazioni per quasi 4 miliardi di euro) ma di operatività. È qui che cascano le braccia! Dopo le grandi emozioni e le tante promesse, la politica passa ad altro e dimentica e rimuove, invece bisogna cominciare subito a mettere in sicurezza il territorio più fragile d’Europa con i due terzi delle frane del continente (620.000 su 750.000) e fiumi che in poche ore di piogge dilagano nelle aree urbane.

Federico Monga

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Il Mattino