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Sarà capitato a tutti almeno una volta di entrare in un negozio con l'intenzione di dare un'occhiata ed essere assaliti da una commessa ansiosa di illustrare tutti i benefici derivati dall'acquistare il maggior numero possibile di prodotti, per esempio lo spazio aggiuntivo che si guadagna... svuotando il portafogli.
Questo tipo di approccio è legittimo e parte del lavoro, ma in alcuni casi può risultare talmente insistente e pressante da superare il limite e se non si ha la forza di dire no si finisce per tirare fuori i soldi pur di svincolarsi da una situazione (e un'interazione) scomoda, che mette profondamente a disagio.
Helen, oltre al disagio, ci ha guadagnato anche un'infezione batterica a causa di due creme idratanti pagate ben 100 euro. Quando ha provato a restituire i prodotti e farsi restituire la cifra consistente, le cose non sono andate meglio.
L'avvertimento di Helen
Helen ha pubblicato un video sul suo account TikTok in cui mette in guardia contro alcuni tipi di truffe in cui la manipolazione è più sottile e che per questo potrebbero passare inosservate.
Come se la spesa non fosse abbastanza, dopo aver applicato quei prodotti si è ritrovata la pelle cosparsa di strane macchie e ha scoperto di aver sviluppato un'infezione batterica sul viso: «Non mi è mai successo in tutta la vita, neanche con i prodotti che ho comprato a due soldi sotto casa».
Non le hanno puntato una pistola alla testa per forzarla all'acquisto, ma l'insisenza del commesso è stata tale da essersi sentita costretta: «Il tipo che ha provato a vendermi la roba mentre ero al centro commerciale non mi voleva lasciare andare e continuava a convincermi anche dopo che avevo detto no già 10 volte. Avete presente quei modelli di business in cui ti manipolano, perché è l'unico modo in cui riescono a guadagnare dai loro prodotti?».
Quando Helen è tornata al negozio e ha spiegato la situazione, compresa l'infezione, la proprietaria le ha spiegato che non sarebbe stato possibile fare nulla al riguardo perché era passato troppo tempo dall'acquisto. Quando la ragazza si è lamentata di essere stata manipolata, poi, e del fatto che fosse una truffa, la proprietaria l'ha minacciata di chiamare la sicurezza. Alla fine, Helen ha lasciato i prodotti sul bancone del negozio ed è andata via.
Diversi utenti si sono lamentati di aver subito trattamenti simili e hanno espresso la loro solidarietà per l'accaduto. C'è chi afferma, poi, di utilizzare sempre lo stesso metodo per vendicarsi su persone simili, che si approfittano degli altri: «Anziché ignorarli vado lì, parlo, li lascio parlare e poi me ne vado, così gli faccio perdere tempo (e clienti)».
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