«Ho speso 100 euro per due creme idratanti e mi hanno causato un'infezione batterica: la commessa mi ha manipolata»

Quando Helen è tornata al negozio e ha spiegato la situazione, compresa l'infezione, la proprietaria le ha spiegato che non sarebbe stato possibile fare nulla al riguardo

«Ho speso 100 euro per due creme idratanti e mi hanno causato un'infezione batterica: la commessa mi ha manipolata»
«Ho speso 100 euro per due creme idratanti e mi hanno causato un'infezione batterica: la commessa mi ha manipolata»
Martedì 16 Aprile 2024, 13:00
4 Minuti di Lettura

Sarà capitato a tutti almeno una volta di entrare in un negozio con l'intenzione di dare un'occhiata ed essere assaliti da una commessa ansiosa di illustrare tutti i benefici derivati dall'acquistare il maggior numero possibile di prodotti, per esempio lo spazio aggiuntivo che si guadagna... svuotando il portafogli.

Questo tipo di approccio è legittimo e parte del lavoro, ma in alcuni casi può risultare talmente insistente e pressante da superare il limite e se non si ha la forza di dire no si finisce per tirare fuori i soldi pur di svincolarsi da una situazione (e un'interazione) scomoda, che mette profondamente a disagio. 

Helen, oltre al disagio, ci ha guadagnato anche un'infezione batterica a causa di due creme idratanti pagate ben 100 euro.

Quando ha provato a restituire i prodotti e farsi restituire la cifra consistente, le cose non sono andate meglio. 

@helen.h.0 be careful and learn to protect your money first. scams are at all times high in this economy😬 #storytime #mississauga #erinmills #skincare #scam #shopping #mall ♬ Storytelling - Adriel

L'avvertimento di Helen

Helen ha pubblicato un video sul suo account TikTok in cui mette in guardia contro alcuni tipi di truffe in cui la manipolazione è più sottile e che per questo potrebbero passare inosservate. L'avvertimento arriva dopo una recente esperienza: «In poche parole, sono stata forzata a comprare questi prodotti, un paio di bottigliette di crema idratante, a oltre 100 euro». 

Come se la spesa non fosse abbastanza, dopo aver applicato quei prodotti si è ritrovata la pelle cosparsa di strane macchie e ha scoperto di aver sviluppato un'infezione batterica sul viso: «Non mi è mai successo in tutta la vita, neanche con i prodotti che ho comprato a due soldi sotto casa».

Non le hanno puntato una pistola alla testa per forzarla all'acquisto, ma l'insisenza del commesso è stata tale da essersi sentita costretta: «Il tipo che ha provato a vendermi la roba mentre ero al centro commerciale non mi voleva lasciare andare e continuava a convincermi anche dopo che avevo detto no già 10 volte. Avete presente quei modelli di business in cui ti manipolano, perché è l'unico modo in cui riescono a guadagnare dai loro prodotti?». 

Quando Helen è tornata al negozio e ha spiegato la situazione, compresa l'infezione, la proprietaria le ha spiegato che non sarebbe stato possibile fare nulla al riguardo perché era passato troppo tempo dall'acquisto. Quando la ragazza si è lamentata di essere stata manipolata, poi, e del fatto che fosse una truffa, la proprietaria l'ha minacciata di chiamare la sicurezza. Alla fine, Helen ha lasciato i prodotti sul bancone del negozio ed è andata via. 

Diversi utenti si sono lamentati di aver subito trattamenti simili e hanno espresso la loro solidarietà per l'accaduto. C'è chi afferma, poi, di utilizzare sempre lo stesso metodo per vendicarsi su persone simili, che si approfittano degli altri: «Anziché ignorarli vado lì, parlo, li lascio parlare e poi me ne vado, così gli faccio perdere tempo (e clienti)».

© RIPRODUZIONE RISERVATA