OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Jeremy Scott lascia Moschino dopo 10 anni. Un'altra uscita importante nel valzer dei direttori creativi dopo l'addio a Gucci di Alessandro Michele, sostituito poi da Santo De Sabato.
Ringraziamenti a Scott sono arrivati da Massimo Ferretti, presidente di Aeffe. «Voglio ringraziare Jeremy per il suo impegno decennale alla maison creata da Franco Moschino e per la sua visione originale e gioiosa che sarà per sempre parte della storia di Moschino».
Scott, il Peter Pan dall'identità pop
Jeremy Scott approda a Moschino nel 2013. Prende il posto di Rossella Jardini, prima braccio destro di Franco in persona (che la definiva "Capricorno ascendente Hermès"), poi direttrice creativa.
L'addio
«Questi 10 anni in Moschino sono stati una fantastica celebrazione di creatività e immaginazione - ha dichiarato Jeremy Scott - Sono davvero orgoglioso del lavoro che mi lascio alle spalle. Vorrei ringraziare Massimo Ferretti per avermi concesso l'onore di guidare questa iconica Maison. Vorrei anche ringraziare tutti i miei fans in tutto il mondo che hanno celebrato me, le mie collezioni e la mia visione. Senza di voi nulla di ciò che è stato sarebbe stato possibile». Aeffe fa sapere che la direzione creativa sarà per ora assunta dall'ufficio stile di Moschino.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino