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Jenny Radcliffe è originaria di Liverpool, Inghilterra ed è diventata famosa sul web e anche sui social perché la sua storia è alquanto singolare. Infatti, la donna è un'ex ladra che, però, è riuscita a rifarsi una vita lasciando perdere la strada della criminalità e collaborando con la giustizia.
Infatti, oggi, Jenny scrive libri e tiene moltissime conferenze sulla sicurezza e su come evitare che i malviventi facciano irruzione in casa.
Jenny Radcliffe ha rilasciato una recente intervista a iNews in cui ha raccontato com'è cominciata la sua vita da ladra: «Furono i miei genitori a insegnarmi i trucchi del mestiere. Crebbi in una famiglia di provincia che non aveva troppi mezzi di sostentamento e rubare era una delle opzioni per cercare di sopravvivere. Io e la mia famiglia rubavamo nelle case e, per esercitarci, entravamo in quelle che ci sembravano meno interessanti senza, però, rubare nulla». Poi, Jenny ha raccontato, all'improvviso, la sua vita sia cambiata radicalmente: «Un giorno conobbi un uomo che mi disse che aveva bisogno di qualcuno che testasse i suoi sistemi antifurto mentre lui controllava il tutto dalle telecamere.
Jenny Radcliffe ha continuato la sua intervista a iNews dicendo: «Ci sono sei errori che le persone commettono permettendo, così, ai ladri di entrare in casa. Il primo è condividere troppo sui social: indirizzo, com'è fatta la casa o mostrare le stanze. La seconda cosa a cui bisogna prestare attenzione quando si chiude casa, è il sistema di sicurezza: deve essere sempre attivato, anche se ci sono spostamenti o viaggi brevi... è proprio durante quelli che avvengono i furti. Terzo, mai fidarsi di persone insospettabili come vicini di casa, vecchiette o postini: potrebbero essere agganci. Quarto, non lasciare porte o garage aperti, non chiusi a chiave si intende, sarebbero ostacoli facilmente aggirabili. Quinto, non lasciare la chiave di riserva in un posto "scontato" ad esempio sotto al tappeto o dentro a un vaso e ultimo consiglio, quando si esce di casa, se non è per un periodo lungo, fingere che all'interno sia rimasto qualcuno e lasciare, ad esempio, una luce o la televisione accesa».
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