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L'abitudine di mangiarsi le unghie e stuzzicare le pellicine è estremamente diffusa e spesso non ci si accorge neppure di farlo finché qualcuno non lo fa notare apertamente. Il risultato di questa abitudine è spesso giudicato negativamente dal punto di vista estetico, ma in realtà si tratta di una condizione che ha un nome ben specifico ed è strettamente legata alla salute mentale.
La dottoressa Dana Brems ha mostrato ai suoi follower (oltre 2 milioni) in cosa consiste la dermatillomania e ha acceso un dibattito sull'argomento.
Gli esperti mettono in guardia sul desiderio costante di stuzzicare la pelle e le unghie, come riporta il DailyMail.
«Questa condizione è chiamata dermatillomania», dice la dottoressa. «Un disturbo della salute mentale che spinge a stuzzicare la pelle fino a causare danni e ferite». Nella didascalia, aggiunge: «La causa esatta non è ancora completamente chiara, ma l'ansia e lo stress possono esacerbarne i sintomi».
La dermatillomania è considerata una forma di OCD, ovvero disturbo ossessivo compulsivo, ma ci sono delle differenze chiave rispetto ad altre problematiche che rientrano nella stessa categoria: in questo caso, la condizione non è necessariamente dovuta a pensieri ossessivi, senza contare che chi soffre di OCD solitamente non si fa del male intenzionalmente.
Secondo la Cleveland clinic, esistono due tipi di dermatillomania. Nel primo caso è automatica e accade senza che la persona ci pensi o se ne accorga; nel secondo caso è focalizzata, vale a dire quando si dedica del tempo a questa abitudine. Il secondo tipo è quello generalmente associato alle ferite, che potrebbero infettarsi e, riporta la International OCD Foundation, avere effetti sulla vita lavorativa, sociale e quotidiana delle persone.
La dermatillomania è una condizione molto diffusa tra le donne e chi soffre di ansia e può essere causata da traumi importanti. La ricerca dimostra che ci sono trattamenti efficaci per gestire questa abitudine, tra cui la terapia cognitiva comportamentale e alcuni antidepressivi.
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