VICO EQUENSE – L’ex ministro dell’agricoltura Alfonso Pecoraro Scanio, promotore della campagna #pizzaUnesco che ha sostenuto con oltre 2 milioni di firme...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Abbiamo vinto ma continueremo a difendere il valore dell'artigianalità alimentare in Italia. La cosa più importante ora è promuovere tutte le azioni per tutelare questo riconoscimento», ha ribadito con forza Pecorario Scanio. All’appuntamento hanno preso parte il Sindaco Andrea Buonocore, l’Assessore alle attività produttive e turismo Lucia Vanacore, il presidente dell’Associazione pizzaioli vicani Michele Cuomo e gli altri rappresentanti dell’eccellenza gastronomica del territorio.
Vico Equense la prossima settimana, dal 15 al 17 aprile, si dedicherà completamente al piatto più amato: per le strade ci saranno postazioni dedicate alle migliori pizzerie del territorio. La festa si svolgerà come sempre nel centro cittadino di Vico Equense, e quest’anno coinvolgerà anche il centro storico, chiuso per l’occasione al traffico veicolare e si articolerà in tre serate dedicate interamente all’arte dei pizzaioli locali, di vecchia e nuova generazione, che hanno fatto della pizza un piatto d’eccellenza. Non mancherà anche nella terza edizione lo spirito solidale, l'intero incasso sarà difatti devoluto a scopi benefici.
«Nell’ambito di questa manifestazione, - spiega il sindaco Buonocore - l’amministrazione comunale che promuove costantemente iniziative di una vera politica d’inclusione e che da sempre è attenta e sensibile alle situazioni di difficoltà, dedicherà uno spazio privilegiato alle persone diversamente abili dell’intera Penisola Sorrentina, che saranno nostri ospiti il 16 e il 17 aprile per gustare i nostri prodotti».
Sono 25 le pizzerie protagoniste della terza edizione di “Pizza a Vico”, durante il quale i grandi artigiani dell'impasto proporranno al pubblico le loro specialità, con un occhio di riguardo alle materie prime del territorio. «Dedicare una tre giorni alla pizza - commenta l’assessore Lucia Vanacore - recentemente dichiarata patrimonio mondiale dell'Unesco, punta a coniugare la possibilità di valorizzare le nostre bellezze paesaggistiche con il meglio della tradizione alimentare dei nostri territori. I nostri pizzaioli negli anni hanno costruito la loro fama sulla qualità non solo del prodotto finito ma anche dei singoli prodotti utilizzati». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino