Guerra, soldato russo intercettato al telefono mentre spiega come si taglia la gola ai prigionieri ucraini

Il commissario per i diritti umani ucraino, Dmytro Lubinets, ha dichiarato di aver ricevuto «diverse decine» di video di presunte esecuzioni

«I prigionieri di guerra? Non ha senso tenerli». È un brandello di una telefonata intercettata dal servizio di sicurezza ucraino (Sbu) a un...

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«I prigionieri di guerra? Non ha senso tenerli». È un brandello di una telefonata intercettata dal servizio di sicurezza ucraino (Sbu) a un soldato russo che avrebbe ammesso di aver ripetutamente ucciso prigionieri di guerra ucraini tagliando loro la gola dopo averli interrogati. Lo riporta lo stesso Sbu su Telegram, ripreso dal Kyiv Independent.

Il racconto sui prigionieri di guerra del militare russo

«I prigionieri di guerra, una volta che abbiamo avuto da loro tutte le informazioni, non ha senso tenerli ancora... Devono essere smaltiti», dice il militare russo che gli 007 ucraini hanno identificato come Yevgeny Suchko, delle regione russa di Novgorod, nato nel 1995.

Arruolato nell'autunno del 2022, da allora si trova nell'oblast di Kharkiv, sostengono ancora i servizi ucraini. Nell'intercettazione, il soldato russo spiega anche come tagliare la gola a una persona, aggiungendo di averlo fatto «abbastanza» volte. L'Sbu aggiunge su Telegram che farà «in modo che questo criminale di guerra e ogni altro criminale di guerra della Federazione Russa siano ritenuti responsabili».

Nelle scorse settimane era circolato un video che mostrava la decapitazione di un soldato ucraino. Il 17 aprile il commissario per i diritti umani ucraino, Dmytro Lubinets, aveva dichiarato all'Ukrainska Pravda che il suo ufficio ha ricevuto «diverse decine» di video di presunte esecuzioni di prigionieri di guerra ucraini da parte dei militari russi.

 

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Il Mattino