TORINO - “100 Citroën per 100 anni”: questo il nome del Raduno Nazionale dei Club storici Citroën Italiani per celebrare il centenario della Marca del Double...
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Questo raduno nazionale dei Club italiani anticipa il raduno Internazionale, “Rassemblement du siècle”, che si terrà dal 19 al 21 luglio a La Ferté Vidame, nei pressi di Parigi.
Le celebrazioni del centenario sono state inaugurate dalla parata presidenziale che ha visto sfilare una vettura d’eccezione: una Type A 10HP del 1919, uno dei primi 2.000 esemplari costruiti nella fabbrica di Quai de Javel a Parigi, di proprietà di un collezionista italiano.
Si tratta di un modello Type A 10 HP Torpedo, 4 posti, con carrozzeria aperta e capote in tela, in perfette condizioni di marcia, analoga a quella che nel luglio 1919 André Citroën consegnò al suo primo cliente!
La sfilata è stato uno spettacolo unico, a partire dalle auto più anziane, tra cui una 10HP Tipo A del 1919, identica a quella consegnata al primo cliente Citroën, poi una Traction Avant, ammiraglia presentata nel ’34, capolavoro di Flaminio Bertoni e prima auto di grande serie dotata di trazione anteriore. A seguire i furgoni HY (uno appartenuto ai Pompieri francesi!), il veicolo commerciale tecnologicamente avanzato prodotto dal 1947 al 1981. Una nutrita rappresentanza della simpatica 2CV e delle sue derivate: Dyane, AMI6, Méhari ma anche i furgoncini Acadiane ed AK, su base 2CV. Le ID, D e DS, costruite tra il 1955 ed il 1975, presenti in versione berlina e cabriolet accanto a dieci SM, la filante coupé sportiva e performante presentata nel 1970 assieme alla GS, anch’essa presente in versione berlina e break assieme all’evoluzione GSA. Hanno attratto l’attenzione del pubblico anche le berline CX, prodotte tra il 1974 ed il 1989, tra di loro ben quattro lussuose Prestige a passo allungato ed una TRD Turbo 2, a lungo l’auto Diesel più veloce del mondo, così come una decina di XM, l’ammiraglia prodotta tra il 1989 ed il 2000. La compagine è stata completata da alcune C3 Pluriel, la trasformista di casa Citroën, prodotta negli anni ‘2000 e oggi entrata nel cuore degli appassionati del Club italiano di riferimento, oltre a una C6, la berlina tecnologica lanciata nel 2005 e che, con C3 Pluriel, condivide lo status di “instant classic”. Tutte vetture così particolari che non devono invecchiare prima d’entrare nella storia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino