“100 Citroën per 100 anni”: al Parco Valentino celebrato il centenario del Double Chevron

Il raduno nazionale Citroen al Parco Valentino
TORINO - “100 Citroën per 100 anni”: questo il nome del Raduno Nazionale dei Club storici Citroën Italiani per celebrare il centenario della Marca del Double...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TORINO - “100 Citroën per 100 anni”: questo il nome del Raduno Nazionale dei Club storici Citroën Italiani per celebrare il centenario della Marca del Double Chevron che cade quest’anno. In occasione della quinta edizione del Parco Valentino, i Club Citroën italiani hanno radunato a Torino una selezione di 100 veicoli, a simboleggiare altrettanti anni di vita della Marca.


Questo raduno nazionale dei Club italiani anticipa il raduno Internazionale, “Rassemblement du siècle”, che si terrà dal 19 al 21 luglio a La Ferté Vidame, nei pressi di Parigi.

Le celebrazioni del centenario sono state inaugurate dalla parata presidenziale che ha visto sfilare una vettura d’eccezione: una Type A 10HP del 1919, uno dei primi 2.000 esemplari costruiti nella fabbrica di Quai de Javel a Parigi, di proprietà di un collezionista italiano.

Si tratta di un modello Type A 10 HP Torpedo, 4 posti, con carrozzeria aperta e capote in tela, in perfette condizioni di marcia, analoga a quella che nel luglio 1919 André Citroën consegnò al suo primo cliente!


La sfilata è stato uno spettacolo unico, a partire dalle auto più anziane, tra cui una 10HP Tipo A del 1919, identica a quella consegnata al primo cliente Citroën, poi una Traction Avant, ammiraglia presentata nel ’34, capolavoro di Flaminio Bertoni e prima auto di grande serie dotata di trazione anteriore. A seguire i furgoni HY (uno appartenuto ai Pompieri francesi!), il veicolo commerciale tecnologicamente avanzato prodotto dal 1947 al 1981. Una nutrita rappresentanza della simpatica 2CV e delle sue derivate: Dyane, AMI6, Méhari ma anche i furgoncini Acadiane ed AK, su base 2CV. Le ID, D e DS, costruite tra il 1955 ed il 1975, presenti in versione berlina e cabriolet accanto a dieci SM, la filante coupé sportiva e performante presentata nel 1970 assieme alla GS, anch’essa presente in versione berlina e break assieme all’evoluzione GSA. Hanno attratto l’attenzione del pubblico anche le berline CX, prodotte tra il 1974 ed il 1989, tra di loro ben quattro lussuose Prestige a passo allungato ed una TRD Turbo 2, a lungo l’auto Diesel più veloce del mondo, così come una decina di XM, l’ammiraglia prodotta tra il 1989 ed il 2000. La compagine è stata completata da alcune C3 Pluriel, la trasformista di casa Citroën, prodotta negli anni ‘2000 e oggi entrata nel cuore degli appassionati del Club italiano di riferimento, oltre a una C6, la berlina tecnologica lanciata nel 2005 e che, con C3 Pluriel, condivide lo status di “instant classic”. Tutte vetture così particolari che non devono invecchiare prima d’entrare nella storia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino