5G, nell’automotive 3,2 mld l’anno di benefici dal 2025. Migliori processi produttivi e più sicurezza sulle strade

Auto superconnesse con il 5G
Nel settore automotive il 5G produrrà benefici complessivi di circa 3,2 miliardi di euro l’anno a partire dal 2025. Lo segnala il rapporto del Centro Studi Tim...

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Nel settore automotive il 5G produrrà benefici complessivi di circa 3,2 miliardi di euro l’anno a partire dal 2025. Lo segnala il rapporto del Centro Studi Tim «Smart Italy 5G - I benefici del 5G per l’economia italiana». Grazie alla nuova tecnologia, rileva Tim, sarà possibile migliorare i processi produttivi, oltre che dotare le auto circolanti di connessioni più potenti e distribuite. I produttori potranno potenziare la raccolta dei dati, analizzando in tempo reale le eventuali anomalie a bordo, prevedere in anticipo la necessità di manutenzione, abilitare soluzioni di guida autonoma. Il beneficio economico per i costruttori in Italia sarà di circa 920 milioni di euro l’anno dal 2025.

Negli impianti produttivi il 5G genererà risparmi per l’industria di circa 222 milioni di euro l’anno dal 2025. Per gli utilizzatori di auto connesse il 5G migliorerà alcuni servizi di gestione, come il monitoraggio da remoto e la localizzazione, con risparmi energetici di circa 1 miliardo di euro l’anno. Nell’ambito dei progetti Smart City e Mobility, prosegue lo studio, il 5G consentirà di ottimizzare la gestione del flusso automobilistico e di incrementare la sicurezza sulle strade, con benefici complessivi di circa 986 milioni di euro l’anno a partire dal 2025. Nel settore della logistica e dei trasporti, evidenzia il rapporto, sono attesi 500 milioni di euro nel 2025 e circa un miliardo di euro nel 2030.

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Il Mattino