Alfa Romeo Brennero, si cambia programma e anche nome del B-Suv. Palade, un altro passo alpino. Lancio nel 2023

Un bozzetto del nuovo B-Suv Alfa che dovrebbe chiamarsi Palade e non più Brennero
TORINO - Si chiude il Brennero, si apre il Palade. Non è un bollettino della viabilità alpina, bensì ciò che sta accadendo nei nuovi uffici di Alfa...

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TORINO - Si chiude il Brennero, si apre il Palade. Non è un bollettino della viabilità alpina, bensì ciò che sta accadendo nei nuovi uffici di Alfa Romeo a Torino, dove - parallelamente allo sviluppo del secondo suv del brand, il Tonale - si stanno prendendo le decisioni operative per arrivare, come riferisce Automotive News, alla produzione nell'ottobre 2023 (e non all'inizio di quell'anno) del terzo modello. Si tratta del B-suv ex Brennero che dovrebbe essere ribattezzato, quasi sicuramente, Palade un nome che come tradizione a partire dallo Stelvio, arriva da un passo delle nostre montagne, quello chiamato anche Gampenpass e ben conosciuto agli appassionati di ciclismo, e che con i suoi 1.518 metri collega la Val di Non con la città di Merano.

Problemi di denominazione a parte, questo inedito modello porterà con se molte novità, la prima quella - nell'ambito dei programmi Stellantis - di essere costruito interamente su una piattaforma di origine PSA, quella CMP che già viene utilizzata per Peugeot 2008 e 208, per Opel Corsa e Mokka e per DS3 Crossbak, e che grazie alla sua estrema flessibilità permette l'adozione di gruppi propulsivi elettrificati ed anche 100% elettrici.
A oltre due anni dall'avvio della presentazione Jean-Philippe Imparato avranno comunque il tempo di 'calibrare' il programma in base alla evoluzione del mercato e alle richieste della clientela del Biscione che dovrà trovare in questa nuova gamma anche le corrette alternative alla Giulietta e alla Mito, entrambe uscite di scena. 

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Il Mattino