Anteprima GP Stiria: allarme affidabilità per la Mercedes, Wolff corre ai ripari

Nella foto, Hamilton e Bottas
La Mercedes ha rischiato di non vedere al traguardo entrambi i suoi piloti nello scorso GP di Austria: "La verità è che siamo stati fortunati a concludere la...

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La Mercedes ha rischiato di non vedere al traguardo entrambi i suoi piloti nello scorso GP di Austria: "La verità è che siamo stati fortunati a concludere la gara. L'affidabilità ci ha davvero preoccupato e ci stiamo lavorando con la massima priorità", ha confessato il team principal Toto Wolff. A ostacolare il cammino delle due W11 sono stati problemi elettrici che hanno messo in crisi il cambio, noie che potrebbero ripetersi anche questo weekend nel GP della Stiria, che si svolgerà sullo stesso tracciato del Red Bull Ring. Lo stratega Mercedes James Vowles ha spiegato: "E' un circuito molto aggressivo, soprattutto per il tipo di cordoli, che generano forti vibrazioni e carichi sulla vetture". Ecco perché sia a Hamilton che al vincitore Valtteri Bottas era stato chiesto via radio di evitarli, così da preservare la meccanica. Ma questo significa anche perdere decimi a ogni giro e non può essere la soluzione per un'intera corsa.


La Mercedes introdurrà così nuove componenti per migliorare la situazione e Wolff ha chiarito: "Abbiamo notato il problema venerdì e ci siamo subito messi all'opera per mitigarlo, sia in pista sia in fabbrica". Per l'esattezza, l'anomalia ad un sensore ha creato un'interferenza elettrica che, andando a colpire il cambio, poteva mandare in blocco la power unit. "È un problema complesso", ha aggiunto Vowles. "Sappiamo che si ripresenterà, se non ne veniamo a capo. Abbiamo un certo numero di persone in sede che se ne occupano giorno e notte, lo hanno fatto anche mentre si svolgeva il Gran Premio". La questione potrebbe rivelarsi meno critica su tracciati dai cordoli più "gentili", ma è impossibile sottovalutarla. "In una stagione più breve, con un numero di gare ancora da determinare, ogni punto conta. Abbiamo bisogno di fare progressi rapidamente", insiste Wolff. Gli avversari, come la Red Bull, che in Austria un doppio ko lo ha vissuto sul serio, o una Ferrari a corto di competitività, ma apparsa abbastanza solida, al momento possono almeno sperare in questo tallone d'Achille per non perdere troppo terreno in classifica. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino