Nissan Juke ha un nuovo turbodiesel: stessa potenza, giù consumi ed emissioni

La nuova generazione di Juke Nissan; appena 109 grammi di CO2 al chilometro
NAPOLI - Nissan aggiorna la gamma del crossover Juke introducendo una nuova motorizzazione diesel mirata a migliorare l’efficienza, ovvero la capacità di conciliare...

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NAPOLI - Nissan aggiorna la gamma del crossover Juke introducendo una nuova motorizzazione diesel mirata a migliorare l’efficienza, ovvero la capacità di conciliare le buone prestazioni con consumi contenuti ed emissioni controllate. Il nuovo motore sarà disponibile, assieme ad una serie di piccole migliorie meccaniche (e non solo) su tutti i modelli della gamma Juke, compresa la “n-tec”, versione speciale ricca di tecnologie innovative come il nuovo sistema di comunicazione Nissan Connect.


Il motore di nuova generazione è l’ultima evoluzione (la sesta) del dCi 1.5 condiviso con Renault: un 4 cilindri con potenza di 110 cv (inalterata), in grado di assicurare le medesime prestazioni del propulsore che va a sostituire (velocità massima di 175 km/h e accelerazione 0-100 in 11,2 secondi), ma con un guadagno di coppia da 240 a 260 Nm (l’80% disponibili già a 1500 giri), consumi ridotti da 4,8 a 4,2 litri/100 km (ciclo combinato) ed emissioni di appena 109 g/km (contro 129).

Sull’efficienza incidono vari fattori. Tra questi, lo Stop/Start “intelligente”, che riavvia il motore entro 0,5 secondi dall’innesto della frizione; l’adozione di nuovi rapporti al cambio (la prima e la seconda sono lievemente più ravvicinate; le altre quattro marce, al contrario, sono state un po’ allungate) e alcuni affinamenti tecnici, come l’adozione di un nuovo turbo a geometria variabile, di un nuovo collettore di aspirazione, una pompa dell’olio a portata variabile e nuovi iniettori piezoelettrici a 7 fori per ottenere una migliore termo-fluidodinamica in camera di combustione. Tra gli aggiornamenti ingegneristici più avanzati non manca, sul nuovo diesel, qualcosa di mutuato dall’esperienza dei cugini di Renault in Formula 1, come il rivestimento DLC (Diamond-Like Carbon) a base di carbonio per i bicchierini delle valvole: una tecnologia che aiuta a ridurre gli attriti, e dunque anche i consumi e le emissioni. Tra i benefici ottenuti, anche la predisposizione a recepire già ora la normativa Euro 6.

Tre modalità di guida sono a disposizione, grazie al sistema Nissan Dynamic Control, che permette a chi sta al volante di scegliere l’impostazione ottimale del motore: Eco, Normal o Sport. Nelle modalità Eco e Sport cambia la sensibilità dei pedali e la coppia massima è limitata a 220 Nm con l’impostazione Eco. La piena erogazione di 260 Nm è sempre disponibile, comunque, quando si schiaccia a fondo l’acceleratore.


Le dotazioni per l’assistenza alla guida e l’infotainment sono adeguate alla modernità di Juke e alla sua clientela prevalentemente giovane. Oltre ad un nuovo software di navigazione, Nissan Connect include dunque funzionalità avanzate quali la tecnologia “Send To Car” di Google, per programmare l’itinerario su tablet o PC rimanendo tranquillamente seduti a casa o in ufficio e inviare poi le istruzioni direttamente all’auto prima di mettersi in viaggio. I prezzi non si discostano da quelli della attuale Juke 1.5 dCi, e dunque oscillano tra i 18.600 euro della Visia ed i 22.850 della superequipaggiata Tekna. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino