OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MILANO - Sensori anti-collisione ispirati ai circuiti nervosi degli insetti permettono di rendere le auto più sicure anche di notte: piccoli e a basso consumo energetico, consentono di rilevare l’ostacolo con un anticipo di 2 o 3 secondi, dando al guidatore il tempo per attuare una manovra di emergenza. Il risultato è pubblicato sulla rivista ACS Nano dai ricercatori della Penn State University. Oggi molti veicoli su strada sono dotati di sistemi anti-collisione che frenano automaticamente quando percepiscono un ostacolo. In genere lo fanno analizzando un’immagine dello spazio intorno all’ auto, ma questo compito risulta difficile in condizioni di pioggia battente o scarsa illuminazione e richiede l’uso di complicati processori di segnale per interpretare quel poco che è visibile. Un altro metodo consiste nell’incorporare sensori radar (LiDAR), dispositivi che però sono difficili da miniaturizzare e richiedono molta energia.
Per superare queste difficoltà, i ricercatori statunitensi hanno preso ispirazione dagli insetti come mosche e locuste, che sono in grado di muoversi senza sbattere l’una contro l’altra.
Sperimentato in condizioni reali, di notte, il dispositivo ha dimostrato di poter avvertire il potenziale scontro tra due auto con due o tre secondi di anticipo, permettendo al pilota di attuare una manovra di evitamento. Secondo i ricercatori, questo nuovo sensore potrebbe essere rendere più efficaci gli attuali sistemi anti-collisione.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino