OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Anche a novembre l’indice della produzione automotive italiana riporta un segno negativo (-13,7%), facendo seguito alle flessioni già registrate nei tre mesi precedenti. Lo afferma Gianmarco Giorda, direttore dell’Anfia. «Per il quinto mese consecutivo - spiega - l’indice della fabbricazione di autoveicoli registra un calo a doppia cifra, -23,9%, e l’indice della produzione di parti e accessori per autoveicoli inverte la tendenza, chiudendo novembre a -4,5%. Sempre in preoccupante ribasso anche la produzione di autovetture, su cui continuano a pesare i rallentamenti causati dallo shortage dei semiconduttori. In questo contesto - con un mercato auto che ha chiuso il 2021 sotto la soglia di 1,5 milioni di immatricolazioni, con un dicembre a -27,5%, e in una fase in cui sono in discussione, a livello europeo, le misure di decarbonizzazione della mobilità al 2030- 2035 - è incomprensibile la totale assenza, nella Legge di bilancio 2022, di misure per incentivare l’acquisto di autovetture a zero e bassissime emissioni e di veicoli commerciali leggeri in un orizzonte pluriennale, fondamentali per supportare il comparto e orientare i consumatori nella transizione ecologica».
Secondo i dati preliminari dell’Anfia, la produzione domestica di auto a novembre risulta nuovamente in pesante flessione: -36,9% nel mese e -1,5% nei primi undici mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020.
Il Mattino