Birò, un quadriciclo “rispettoso” per Procida. Una flotta di mini veicoli a batteria per rendere più vivibile il traffico sull’isola campana

La flotta di Birò al porto di Procida
PROCIDA - Un piccolo veicolo a emissioni zero può rientrare nei piani della capitale italiana della cultura? Certo che sì. La prova viene da Procida, la deliziosa...

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PROCIDA - Un piccolo veicolo a emissioni zero può rientrare nei piani della capitale italiana della cultura? Certo che sì. La prova viene da Procida, la deliziosa terza isola del golfo di Napoli, dove dieci quadricicli Birò elettrici sono stati scelti per avviare un piano di car sharing destinato a decongestionare le stradine dell’isola appena insignita del prestigioso riconoscimento.

Il modello prescelto per avviare il servizio è il Birò Big prodotto dalla Estrima di Pordenone, un quadriciclo di piccolissime dimensioni (1835 mm in lunghezza e 1030 in larghezza) che offre due posti e un vano bagagli adatto a trasportare un paio di zaini e qualcos’altro. Disponibile esclusivamente in verde, può essere trasformato in due minuti in configurazione summer smontando le portiere (la presenza delle cinture di sicurezza garantisce l’omologazione). La propulsione è affidata a due moto-ruote posteriori collegate a una batteria che assicura 100 km di autonomia. Il tempo di ricarica oscilla tra 3 e 6 ore e la velocità è limitata a non più di 45 km/h.

Quattro freni a disco consentono di sentirsi al sicuro e di apprezzare le qualità principali del veicolo, ovvero agilità, praticità e facilità di parcheggio. Il tutto nel totale rispetto dell’ambiente. È questo infatti l’obiettivo centrale del progetto Birò Share, frutto dell’iniziativa di una società privata, la Green Way, che ha nei piani, per un futuro non troppo lontano, anche l’avviamento di una stazione di ricarica alimentata a energia solare, oltre che l’ampliamento della flotta fino a 50 veicoli. Un progetto ambizioso, dunque, sostenuto con entusiasmo dal presidente di Estrima Matteo Maestri («speriamo che questa iniziativa sia da esempio per altre isole e borghi del nostro paese») e che ha incontrato la piena approvazione dell’amministrazione comunale, dichiaratasi pronta a sostenere l’iniziativa assicurando parcheggi gratuiti a questi veicoli tanto piccoli da poter utilizzare anche le aree di sosta destinate a moto e scooter.



Ma quanto costa utilizzare un Birò per muoversi a emissioni zero sulle stradine dell’isola? Sono state determinate tariffe diverse per residenti e non residenti. Sorprendentemente i primi pagano meno (20 centesimi al minuto contro 50). Perché questa discriminazione? «Lo abbiamo deciso – spiega il patron di Green Way Nicola Ambrosino – d’intesa con l’amministrazione comunale, per incentivare i procidani a non utilizzare l’auto privata».

 

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Il Mattino