CHONGQING – Aveva raggiunto quota 78.000 clienti nel giro di un paio di mesi e dopo un anno è la «location con più iscritti al mondo». car2go tira...
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Chongqing costituisce la prima “escursione” in Asia da parte di car2go. Il Regno di Mezzo è la testa di ponte verso il resto del continente, dove secondo i manager del gruppo ci sono spazi per la formula di car sharing a flusso libero. Non a caso la società ha da poco annunciato la fusione con il servizio “station-based” Car2Share, che ha 70 stazioni di noleggio fisse a Pechino, Shanghai, Shenzhen, Chengdu, Hangzhou e Guangzhou per un totale di 250.000 clienti. In Cina, la formula viene offerta come JiXing, che in mandarino significa “parti subito”.
Le città coperte dal servizio sono trenta fra Europa, Stati Uniti, Canada e Cina per un totale di oltre 2 milioni di clienti. Ovunque car2go offre a smart, anche se per andare incontro alle esigenze dei clienti in alcuni centri ha ampliato la gamma con quattro modelli Mercedes (Classe A, B, Cla e Gla). Madrid è stata la prima città a disporre di una flotta esclusivamente elettrica di smart, adesso disponibile anche ad Amsterdam e Stoccarda, dove si trova il quartier generale di Daimler.
«L'introduzione nel mercato cinese di car2go è per noi di grande importanza – assicura Klaus Entenmann, del Board of Management di Daimler Financial Services AG - e dimostra che il nostro concetto di carsharing a flusso libero ha successo in uno dei mercati con più grande potenziale di crescita al mondo». «Il carsharing free-floating riduce il traffico nelle città, libera spazio prezioso per il parcheggio e migliora la qualità dell’aria», insiste Olivier Reppert, Ceo di car2go.
Il Mattino