Cayenne Coupé, la Porsche che mancava. Il Suv sportivo con ancora più grinta

La nuova Porsche Cayenne Coupè
STOCCARDA – La Cayenne Coupé era la Porsche che mancava. Chi aveva inventato il Suv sportivo si era infatti fatto anticipare da altri marchi tedeschi con l’idea...

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STOCCARDA – La Cayenne Coupé era la Porsche che mancava. Chi aveva inventato il Suv sportivo si era infatti fatto anticipare da altri marchi tedeschi con l’idea del Suv coupè e ora il marchio di Zuffenhausen colma questa lacuna dopo aver appena presentato l’ennesimo bilancio record con 256.255 unità vendute (+4,5%), ricavi per 25,8 miliardi (+10%) e un utile di 4,3 mld (+4%).

 

La Cayenne Coupé è lunga 4,93 metri, un cm in più della “normale”, ma è più bassa di 20 mm e più larga di 18 mm. Gli elementi estetici fondamentali sono la forma della finestratura, che ricorda quella di 911 e Panamera, quella del tetto che termina con un spoiler mobile che si aggiunge a quello al termine del tetto. Fuoriesce a 90 km/h di 135 mm, migliorando la penetrazione aerodinamica e aumentando la deportanza. Le prese sul frontale sono leggermente diverse, ma il resto parla un linguaggio inequivocabile. Le modifiche all’abitacolo vedono l’adozione di sedili anteriori sportivi con poggiatesta integrati e sedile posteriore con due posti separati e seduta ribassata di 30 mm per offrire sensazioni più sportive e recuperare un po’ di spazio per la testa. Ha perso la funzionalità di scorrere longitudinalmente e qualche litro di capienza: da 770-1.710 litri si passa a 625-1.540 litri. Identica invece la plancia, con la strumentazione digitale, l’head display, il grande schermo al centro e il tunnel in nero lucido che custodisce annegati parecchi comandi aptici.
 


Novità invece riguarda il tetto che è in vetro panoramico o in look carbonio, ottenibile insieme a pacchetti estetici per l’esterno e l’abitacolo. Così come la Cayenne normale, si possono avere i freni normali con dischi in ghisa, quelli rivestiti in carburo di tungsteno che mantengono un aspetto argento e riconoscibili dalle pinze bianche, infine quelli carboceramici con le pinze gialle. L’assetto prevede le sospensioni sono pneumatiche tricamera a controllo elettronico, il controllo attivo del rollio e le 4 ruote sterzanti. Il cambio è automatico a convertitore di coppia con 8 rapporti mentre i due motori al lancio sono il V6 3 litri turbo da 340 cv (243 km/h, 0-100 km/h in 6 secondi netti in abbinamento con il pacchetto Sport Chrono) e il V8 4 litri biturbo della “Turbo” da 550 cv (286 km/h, 0-100 km/h in 3,9 s.). Non confermato, ma alquanto probabile, l’arrivo della S con il V6 2.9 biturbo da 440 cv e di almeno una ibrida plug-in. La Cayenne Coupé sarà in consegna dal prossimo maggio ad un listino che parte da 86.692 euro mentre la Turbo è quotata a 151.230. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino