SANREMO – Quattro gare, due tappe, una certezza. Il Campionato Italia Rally 2016 sembra destinato a diventare una nuova passerella per Paolo Andreucci, Anna Andreussi e...
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Ucci-Ussi si sono imposti in sei delle undici speciali in programma, ma gli avversari sono sembrati più “vicini”. O, forse, meno lontani. Di sicuro in gara-1, quella vinta con distacchi risicatissimi da Umberto Scandola (assieme a Guido D'Amore), che al volante di Skoda Fabia R5 ha riscattato il non brillante esordio nella Garfagnana. Il veneto è però stato costretto al ritiro in gara-2 perdendo l''opportunità di rosicchiare altri punti. Sorte quasi identica per Giandomenico Basso e Lorenzo Granai con la loro Ford Fiesta R5 a GPL: secondi (tre volte in questo scorcio iniziale di stagione) nella prima prova e poi attardati in quella conclusiva.
Sabato, Andreucci e Andreussi hanno ristabilito l'ordine che preferiscono, cioè quello con loro davanti. Piazza d'onore per Alessandro Perico e Mauro Turati e terzo posto per Simone Campedelli e Danilo Fappani: in pratica un trionfo per il Leone, perché anche gli altri due equipaggi sono a bordo di una Peugeot 208. Nonostante il successo, per il pilota toscano che ha “recitato” in “Veloce come il vento” come stuntman di Stefano Accorsi, la seconda giornata del Rally è stata tutt'altro che una passeggiata: “Ci siamo assunti qualche rischio nello scelta mattutina degli pneumatici – ha confessato - ma avere optato per le gomme rain ci ha premiato. Abbiamo sofferto nella seconda metà della prima speciale che era asciutta, nella prova successiva siamo partiti all’attacco ed il cronometro ci ha dato ragione”.
La vittoria nella prova ligure ha consentito ad Andreucci, Andreussi e Peugeot di allungare nella classifica generale. Fra i piloti, Ucci è salito a 27,5 punti seguito da Basso a 20,5, da Perico con 19 e da Scandola con 16,5. Nell campionato italiano Junior, la sfida è tutta Peugeot: Pollara è arrivato a 21,5 punti tallonato da Testa con 18,5 e da Manfredi con 17. Dopo il Ciocco e Sanremo, fra le case, Peugeot (30,5) precede Skoda (16,5) e Ford (15). Prossimo appuntamento in Sicilia, fra il 5 e l'8 maggio, dove si corre per entrare nella storia della gloriosa Targa Florio della quale si disputa quest'anno la 100° edizione.
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Il Mattino