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Il mercato europeo dei furgoni sta diventando sempre piu elettrificato e produttori come Renault e Stellantis stanno preparando le loro gamme. Oggi proprio Renault ha annunciato un investimento di 300 milioni di euro nello stabilimento di Sandouville (nella Francia nord-occidentale) per produrre una nuova generazione di furgoni elettrici entro il 2026, in collaborazione con Volvo e il gigante della logistica CMA CGM. Secondo l’Associazione dei costruttori di automobili (Acea), i furgoni elettrici stanno iniziando a vendere davvero: nel 2023 hanno rappresentato il 7,4% del mercato europeo dei veicoli commerciali leggeri (+56,8% in un anno), rispetto all’85,7% del diesel (+10,4% in un anno). Da un lato, i produttori sono costretti a elettrificarsi il piu rapidamente possibile: l’Europa ha fissato obiettivi ambiziosi, con il 100% dei furgoni a zero emissioni di scarico entro il 2035, proprio come per le automobili. Sostanzialmente per restare sul mercato e necessario puntare sull’elettrico. Ford, Volkswagen con la sua filiale Man e l’italiana Iveco si sono gia mossi. All’inizio del 2024, la coreana Kia ha annunciato un ambizioso progetto di piattaforma modulare per questo tipo di mezzi. E la divisione veicoli commerciali di Stellantis, numero uno in Europa con i marchi Fiat e Peugeot, prevede di vendere il 40% di veicoli elettrici nel mondo entro il 2030.
Marchi come Maxus, BYD e Farizon stanno iniziando a mostrare interesse per il mercato europeo e anche start-up come Canoo e Rivian puntano su questo settore, aperto dalla nuova tecnologia elettrica.
Le emissioni di CO2 dei furgoni sono esplose in Europa (+55% tra il 1990 e il 2022), piu velocemente di quelle delle auto e dei camion, e la crescente domanda di consegne e destinata ad aumentare. A causa delle loro grandi batterie, i furgoni elettrici sono ancora piu costosi da acquistare rispetto ai loro equivalenti diesel, ma nella maggior parte dei casi sono piu economici da gestire, secondo T&E, sia per i costi minori di manutenzione sia perche non risentono delle fluttuazioni dei prezzi dei carburanti. Inoltre, il rapido calo del prezzo delle batterie e la maggiore autonomia di questi veicoli potrebbero renderli gradualmente accessibili anche alle piccole imprese, e non piu solo alle aziende con flotte di centinaia di veicoli.
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