Denso, manager si tagliano stipendio e bonus per aiutare operai. La raccolta di 1 mln di euro darà ai lavoratori in cig 200 euro al mese

Uno stabilimento Denso
TORINO - I manager si tassano lo stipendio e i bonus per dare un contributo agli operai in cassa integrazione a causa del Covid-19. Succede alla Denso di Poirino, multinazionale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TORINO - I manager si tassano lo stipendio e i bonus per dare un contributo agli operai in cassa integrazione a causa del Covid-19. Succede alla Denso di Poirino, multinazionale del settore automotive che occupa 1.400 lavoratori a Torino. I manager destineranno una quota tra il 15 e il 20 per cento delle retribuzioni dei prossimi tre mesi, da maggio, a un fondo a favore degli operai in cassa integrazione per un periodo superiore a 10 giorni. La previsione è di raccogliere circa 1 milione di euro, mentre la quota per ogni lavoratore si attesterà di 200 euro al mese per l'intero periodo di cassa integrazione a zero ore. "E' un segno di solidarietà molto importante in un momento difficile, auspichiamo che altre aziende seguano questo esempio", commentano Fim, Fiom e Uilm.   


"Si tratta di un segno di solidarietà molto importante che riconosce ai lavoratori della Denso l'attaccamento all'azienda e il senso di responsabilità che hanno dimostrato in questi anni. Il nostro auspicio è che non si tratti di un caso isolato", commenta Vito Benevento, della Uilm Torino. "Anche se dobbiamo comprendere meglio i contorni per valutare il reale impatto economico sui lavoratori, non possiamo che esprimere un giudizio positivo su questa iniziativa di solidarietà che vede l'azienda togliere ai dirigenti, che hanno avvertito meno questa crisi, per dare ai lavoratori e alle lavoratrici più coinvolti dalla cassa integrazione, un contributo economico aggiuntivo. Auspichiamo che altre aziende seguano questo esempio", aggiunge Gianni Mannori, responsabile Denso per la Fiom Torino. "Certamente una buona notizia l'intenzione di prevedere un percorso di aiuto concreto ai lavoratori più danneggiati. Un principio solidaristico all'interno dell'azienda rafforza la prospettiva di sforzo comune per superare la difficoltà ed è un buon esempio per il mondo industriale italiano", osserva Igor Albera, responsabile Denso per la Fim Torino. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino