Fiat 500X, un salto nel futuro con nuovi motori FireFly: brillanti, silenziosi e senza vibrazioni

La nuova 500X con gli evoluti motori della nuova famiglia FireFly
TORINO - Brillanti e sobri, compatti e modulari come vuole la tendenza progettuale oggi prevalente. I nuovi turbo a benzina – 3 cilindri 1.0 da 120 cv e 4 cilindri 1.3 da...

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TORINO - Brillanti e sobri, compatti e modulari come vuole la tendenza progettuale oggi prevalente. I nuovi turbo a benzina – 3 cilindri 1.0 da 120 cv e 4 cilindri 1.3 da 150 cv – che fanno il loro debutto su un modello Fiat nel cofano della 500X reduce da un profondo restyling rappresentano lo stato dell'arte della tecnologia Fca per quanto riguarda i motori.

 

Per identificare la nuova famiglia è stato scelto un nome simbolico: FireFly, che in inglese significa lucciola, fa un riferimento tutt'altro che casuale alla più piccola fonte d'energia disponibile in natura. Difficile ipotizzare una scelta migliore per evidenziare con una sola parola le peculiarità di una linea di prodotto che si inserisce a pieno titolo nella grande tradizione motoristica Fiat

Una tradizione di cui Luca Napolitano, responsabile del marchio (a anche di Abarth) per l'area Emea, non nasconde di andare orgoglioso, ricordando le innovazioni che da Torino sono partite alla conquista del mondo dell'auto: «Dal primo diesel a iniezione diretta al common rail che ha sdoganato il gasolio come carburante automobilistico al sistema Multijet. Per non dimenticare, nel campo dell'alimentazione a benzina, il motore Fire prodotto in oltre 30 milioni di unità. Credo che tra queste pietre miliari tecnologiche la famiglia FireFly possa ricavarsi un posto di rilievo».

Provando i nuovi motori sul variegato percorso ricavato alle porte del capoluogo piemontese, ne abbiamo ricavato impressioni più che lusinghiere. Del 3 cilindri – già presente su Jeep Renegade, ma opportunamente rivisitato per soddisfare la propensione più «urbana» del crossover Fiat – ci sono piaciute la fluidità nell'erogazione della potenza, la silenziosità e l'assoluta assenza di vibrazioni, mentre il «fratello maggiore» ha convinto per l'equilibrio complessivo, manifestando un grande temperamento quando si sono messi alla prova i 150 cv di cui dispone.

In definitiva, la famiglia FireFly rappresenta un eccellente punto d'incontro tra dinamismo, piacere della guida e rispetto dell'ambiente, come dimostrano i consumi diminuiti del 20% rispetto ai motori precedenti di analoga potenza e la conformità – favorita anche dalla presenza del filtro antiparticolato Gpf per motori a benzina – alla normativa 6/D-Temp in vigore dal settembre 2019.


Sono risultati ottenuti con un impegno testimoniato dai numeri (75.000 ore di analisi virtuali, 60.000 di test al banco, 5 milioni di km percorsi in tutte le condizioni climatiche e stradali), che mettono un'arma in più a disposizione della 500X chiamata a difendere una posizione di rilievo in Italia e in Europa, aggiungendo questi motori d'avanguardia a una gamma interamente aggiornata per soddisfare i requisiti imposte dalle future normtive europea. Ne fanno parte il benzina 1.6 e-Torq da 110 cv e i turbodiesel Multijet II 1.3 da 95 cv, 1.6 da 120 cv e 2.0 da 150 cv, l'unico con trazione integrale (e cambio automatico a 9 rapporti) in un catalogo in cui le due ruote motrici fanno la parte del leone. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino