Gp Australia, Mercedes domina pole, Ferrari 3^ e 5^. Hamilton davanti, Vettel: «Sorpreso dal gap»

La Mercedes di Hamilton
MELBOURNE - Nulla è cambiato in Formula 1, anzi la Mercedes sembra ancora più forte rispetto alla scorsa stagione. È questo il verdetto inequivocabile delle...

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MELBOURNE - Nulla è cambiato in Formula 1, anzi la Mercedes sembra ancora più forte rispetto alla scorsa stagione. È questo il verdetto inequivocabile delle prime qualifiche del Mondiale 2019 all’Albert Park di Melbourne, dove la Ferrari, sbarcata in Australia forte dei buoni riscontri dei test invernali, si è dovuta inchinare ancora una volta di fronte alla realtà del cronometro alla prima competizione ufficiale. La Stella d’Argento di Lewis Hamilton, autore della pole position, è sempre davanti con ampio margine (sette decimi) sulla prima delle Rosse, quella di Sebastian Vettel, che domani dovrà accontentarsi di scattare dalla terza piazza della griglia. Un Valtteri Bottas in gran forma completa la prima fila griffata scuderia di Stoccarda che non ammette repliche. Quinto dietro alla Red Bull di Max Verstappen il neo ferrarista Charles Leclerc che ha preceduto le sorprendenti Haas di Roman Grosjean e Kevin Magnussen. Comincia dal quattordicesimo posto la sua prima stagione da titolare l’italiano Antonio Giovinazzi, mentre il compagno ed ex ferrarista Kimi Raikkonen scatta nono. Una verità, quella sui reali rapporti di forza tra Ferrari e Mercedes, che spazza via in un sol colpo tutte le buone sensazioni targate Maranello maturate nel corso dei test prestazionali a Montmelò. Il primo ad essere sorpreso della superiorità della Mercedes è Vettel al termine di una qualifica che lo vedrà comunque in seconda fila con la possibilità di rifarsi in gara: «Sono sorpreso del gap, probabilmente anche loro stessi lo sono. Ieri non è stata una buona giornata, oggi abbiamo avuto sensazioni migliori, ma dal punto di vista del distacco sul passo è stato piuttosto simile. Sicuramente abbiamo del lavoro da fare per capire meglio la macchina, penso che sia un’auto migliore di come è apparsa oggi».


Per il quattro volte campione del mondo tedesco «vedere la Mercedes davanti non è stata una sorpresa positiva. Va bene la terza posizione, però non sono totalmente contento, non possiamo esserlo. Guardiamo avanti a domani. I motivi? Possono essercene vari, ci sono tante differenze, la pista è diversa, molto più calda sull’asfalto rispetto ai test. Abbiamo alcune idee, ma ovviamente durante il weekend non puoi testare tante cose. Abbiamo migliorato la macchina durante la notte, ma non abbastanza». Molto diverso l’umore in casa Mercedes dove sia Hamilton che Bottas possono sorridere: «Abbiamo fatto uno step notevole a livello di prestazione da Barcellona a qua - assicura il cinque volte iridato - soprattutto a livello di assetto siamo riusciti a sistemare diversi aspetti. Ad ogni modo, non mi aspettavo di certo questa differenza di prestazioni tra noi e gli avversari, difficile analizzare questa situazione, di sicuro non potevamo iniziare meglio». Il primo anno da pilota della Ferrari comincerà dal quinto posto sulla griglia di Melbourne per Leclerc che non appare soddisfatto della sua qualifica: «Come risultato, è difficile da commentare. Non ci aspettavamo niente, volevamo solo vedere e capire. Dal mio punto di vista - aggiunge il pilota monegasco ex Sauber Alfa Romeo - non sono stato bravo oggi. Ho sbagliato in Q3, non sono stato all’altezza di quello che avevo fatto in Q1 e Q2. Ho sbagliato io, colpa mia, si poteva fare meglio come giro. La top-3 era possibile, la top-2 era lontana. Vedremo domani».

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Il Mattino