Hamilton regala una Mercedes F1 a un bimbo malato terminale: «È il mio angelo spirituale»

Pochi giorni perima del Gran Premio di Spagna gli aveva mandato un augurio. Ora il piccolo fan, malato terminale, ha ricevuto una serie di regali a sorpresa da Lewis...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Pochi giorni perima del Gran Premio di Spagna gli aveva mandato un augurio. Ora il piccolo fan, malato terminale, ha ricevuto una serie di regali a sorpresa da Lewis Hamilton. Il campione del mondo di Formula 1 ha rivelato di essere stato ispirato alla vittoria al Gran Premio di Spagna proprio da Harry Shaw, 5 anni, che ha una rara forma di cancro alle ossa e al quale i medici hanno dato una settimana di vita.


 
Hamilton ha mostrato il messaggio di Shaw alla Mercedes. E così il cinque volte campione del mondo ha inviato una serie di regali al piccolo tofoso, tra cui una replica della Formula 1 e il trofeo del Gran Premio di Spagna. Come ringraziamento, Harry ha inviato un video dal suo letto d'ospedale. Dopo la gara in Spagna, il pilota ha detto: «Ho ricevuto un grande messaggio da questo giovane ragazzo di nome Harry e lui è diventato il mio angelo spirituale».

LEGGI ANCHE Formula 1, sulla pista della speranza è arrivata un'altra batosta per la Ferrari

«Non potete capire cosa rappresenti questo gesto per mio figlio - ja detto James Shaw, il papà di Harry -: ora crede che Lewis sia il suo migliore amico e per un bimbo tutto ciò è fantastico. In un momento tremendo come questo, abbiamo un motivo per sorridere». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino