ALGHERO - «Vogliamo riuscire a “schiodare” quest'uomo dalla vetta», sorride Stefan Heinrich, numero uno del marketing di Hyundai Motorsport, indicando...
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Dopo 6 tappe – la settima è quella che si corre in Sardegna – Thierry Neuville e Hyundai guidano in questa stagione le classifiche provvisorie del mondiale. «Quello portoghese è stato un fine settimana quasi perfetto per noi – spiega il belga – Quella della Sardegna è una delle prove più tecniche del calendario, la cronometrate tendono ad adattarsi al mio stile di guida». Il suo ruolino di marcia conferma le buone sensazioni con le quali Neuville si presenta al via: 5 partecipazioni con una vittoria (2016) un secondo e due terzi posti.
Sarà affiancato dallo specialista neozelandese dello sterrato: nel 2015 Haydon Paddon aveva ottenuto sull'isola quello che fino a quel momento era stato il suo miglior risultato in carriera. Il pilota “kiwi” era finito secondo alle spalle di Sébastien Ogier, all'epoca alla guida della inarrivabile VW Polo R. Con l'ingaggio di Andreas Mikkelsen, Paddon deve condividere l'abitacolo della terza macchina con Dani Sordo e quella sarda sarà la sua terza apparizione stagionale. In Svezia si era classificato quinto, in Portogallo si era ritirato.
Il pilota norvegese sta guidando ancora sotto le aspettative della scuderia che lo aveva (inutilmente) ingaggiato per le ultime gare della passata stagione nella speranza riuscisse a stare davanti ad Ogier e consentire a Neuville di vincere il mondiale. Quest'anno ha come miglior piazzamento il terzo posto in Svezia. Mikkelsen sembra avvertire la pressione e, almeno finora, non è sembrato sempre competitivo. Con la Sardegna non ha un feeling particolare: nel 2014 arrivò quarto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino