Il Rallye Monte Carlo apre il Wrc 2021. Neuville con un nuovo navigatore. Uno stage già cancellato

Sébastien Ogier sarà al volante della Toyota Yaris a Montecarlo per difendere il titolo di campione del mondo
MONACO – Debutto con debutto: il mondiale di Rally 2021 (Wrc) comincia a Montecarlo con l'esordio della nuova Renault Clio Rally4 (ne riferiamo a parte). La vettura...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MONACO – Debutto con debutto: il mondiale di Rally 2021 (Wrc) comincia a Montecarlo con l'esordio della nuova Renault Clio Rally4 (ne riferiamo a parte). La vettura sarà la “course car” e la guiderà il 31enne pilota Florian Bernardi. Il calendario iniziale è già stato rivisto: la gara in programma in Svezia tra l'11 ed il 14 febbraio, la seconda, è stata annullata per colpa del covid ed è stata sostituita dal Rally di Finlandia per garantire almeno una prova “invernale”, mentre quella del Galles (19-22 agosto) è stata cancellata per problemi finanziari.

Sébastien Ogier sarà al volante della Toyota Yaris e punterà a difendere il titolo: poco più di un mese fa in Lombardia ha conquistato il settimo alloro iridato, il primo con la casa giapponese. La scuderia nipponica guidata da Yari Matti Latvala schiera nel Wrc1 anche Elfyn Evans, Kalle Rovanperä e Katsuta Takamoto. La Hyundai “risponde” con le i20 coupé affidate al belga Thierry Neuville, che non ha trovato l'intesa con il navigatore che lo accompagnava da quasi un decennio, Nicolas Gilsoul, sostituito dal 28enne connazionale Martijn Wydaeghe, a Ott Tänak, Dani Sordo e Pierre-Louis Loubet. La squadra Ford M-Sport porta in Costa Azzurra le due Fiesta da Wrc1 di Teemu Suninen e Gus Greensmith.

Con la sola eccezione dello scorso anno, quando si impose Neuville, dal 2011 in poi il Rallye Monte Carlo viene vinto ininterrottamente da piloti francesi: Bryan Bouffier (1), Sébastien Loeb (2) e Ogier (6). Il pilota che è salito più spesso sul podio è lo spagnolo Carlos Sainz con 11 presenze. La prova è veramente mista e costringe gli equipaggi a fare i conti non solo con l'asfalto e con lo sterrato, ma anche con ghiaccio e neve.

Il tracciato originale era di poco inferiore ai 280 chilometri, “spalmati” su 15 cronometrate. Ma la SS8, ossia il secondo passaggio sulla Montauban sur l'Ouvèze-Villebois les Pins (22,4 chilometri), è già stata cancellata riducendo l'itinerario a quasi 258 chilometri. Si comincia giovedì pomeriggio con 2 frazioni per un totale che sfiora i 41 chilometri. Venerdì si prosegue con cinque stage (oltre 100 chilometri contro il tempo), sabato con altri tre (57 km) per concludere domenica con gli ultimi quattro (quasi 54,5 km), incluso il Power Stage.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino