ROMA - «Crescono i morti per incidenti stradale nel 2017. Con il 16% dei casi la distrazione, secondo i dati 2016, ne è la prima causa in Italia, in quest'ambito...
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Da un lato si è registrata una diminuzione del 2,4% del numero complessivo degli incidenti stradali: dai 76.052 del 2016 ai 74.226 del 2017. Calato del 4,8% anche il numero di sinistri con lesioni: da 51.926 a 49.441. Dall'altro - ha proseguito -, però, è aumentato dell'1,4% il numero degli eventi con esito mortale: da 1.547 a 1.569, con un +2,7% di vittime, passate da 1.665 a 1.710». Il rischio legato all'utilizzo degli smartphone per chattare o inviare una ''faccina'' sembra non essere percepito adeguatamente dagli automobilisti. Al riguardo il dottor Puccia sottolinea: ''Tutti sanno che andare contromano in autostrada è un pericolo mortale, in pochi capiscono che usare il telefonino per mandare un messaggio o controllare l'e-mail è come guidare bendati, per questo servirebbero sanzioni più pesanti, a scopo educativo, per far percepire la pericolosità di queste condotte''.
E' il caso di ricordare che oggi per la guida con il telefonino in mano è prevista la sanzione di 161 euro e la perdita di 5 punti della patente. In caso di recidiva entro due anni, cioè di ripetizione della stessa infrazione, scatta la sospensione della patente da uno a tre mesi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino