ZURIGO - Mai come stavolta, a Zurigo, la Jaguar è andata vicina alla prima vittoria in Formula E. Il marchio inglese, approdato da un anno nelle monoposto elettriche, ha...
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Grande merito va a Mitch Evans, il 23enne neozeolandese che guida una delle due Jaguar Formula E. Evans aveva dominato sia le qualifiche che la superpole con un giro record partendo in pole position e scattando al comando della corsa. Per 18 dei 39 giri sembrava che Evans potesse reggere la pressione della velocissima Audi di Di Grassi che lo insidiava alle spalle. Evans fino a metà gara ha dimostrato una lucida freddezza tenendo alle spalle l’Audi. Poi il brasiliano l’ha superato grazie al fan boost, un’iniezione di cavalli extra che viene decisa dai tifosi sui social e che spetta al pilota più votato. Con quei 40 cavalli in più l’Audi di Di Grassi ha sfilato in pieno rettifilo la Jaguar di Evans andando in testa. Evans poteva ancora giocarsela ma poco dopo, in una fase di neutralizzazione, ha superato il limite di velocità imposto, cosa che lo ha costretto per punizione a un passaggio nei box a velocità ridotta. E così la possibile vittoria Jaguar e un podio quasi certo (sarebbe stato il secondo del 2018) è sfumata diventando un settimo posto.
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Il Mattino