La FIA aumenta da 35 a 63 i giorni di chiusura obbligatoria per i team di F1

Meccanici della Ferrari al lavoro in corsia box
Il Consiglio Mondiale della FIA ha deciso di aumentare i giorni di pausa obbligatoria in Formula 1. Seguendo il piano contenimento dei costi contro l'emergenza Coronavirus, lo...

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Il Consiglio Mondiale della FIA ha deciso di aumentare i giorni di pausa obbligatoria in Formula 1. Seguendo il piano contenimento dei costi contro l'emergenza Coronavirus, lo stop a cui devono attenersi i team passa da 35 a 63, quindi fino a giugno inoltrato. Le squadre non riapriranno tutte assieme in quanto hanno chiuso in momenti diversi. E' però prevista dalla FIA una apertura: dopo il 50esimo giorno di chiusura consecutiva, le squadre potranno fare richiesta di operare da remoto con un massimo di 10 persone, nel caso di progetti con lunghe tempistiche. La FIA dovrà però fornire il consenso scritto. Il cosiddetto "shutdown" viene allargato anche per i reparti motori di Mercedes, Ferrari, Renault e Honda, passando da 35 a 49 giorni consecutivi. Per i motoristi, in passato esentati dalle ferie estive forzate, questo regime è stato adottato successivamente. Anche in questo caso, dopo l'ok della Federazione, dieci dipendenti potranno essere abilitati al telelavoro.
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Il Mattino