BERLINO – La seconda delle tre tappe europee (la quarta, quella di Mosca, è stata eliminata dal calendario) della stagione 2015/2016 di Formula E si disputa a...
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Come a Parigi qualche settimana fa, anche a Berlino a Formula E “occuperà” il centro della metropoli, il cuore di quella che una volta era la parte orientale della città (pit lane e box si trovano in Karl Marx Allée) e cioè l'area tra Strausberger Platz e Alexander Platz, ad un paio di chilometri appena dalla Porta di Brandeburgo. La pista cittadina misura 2,03 chilometri (solo quella di Parigi era più corta) ed è costituita la lunghi rettilinei e 11 curve. Cinicamente, per il leader della classifica pilota Lucas Di Grassi, l'annullamento della prova di Mosca potrebbe essere un vantaggio: dovrà amministrare il suo vantaggio per sole tre gare, anziché per quattro.
Daniel Abt, pilota dell'ABT Schaeffler Audi Sport, ha manifestato la propria soddisfazione per la tappa tedesca: “Quando ho visto i piani per questo circuito ho pensato che fosse un'ottima cosa che gli organizzatori riuscissero a realizzare il progetto”, ha commentato il pilota che attualmente occupa la decima posizione, uno dei cinque ad aver terminato regolarmente (e senza squalifiche) le gare della stagione 2015/2016 di Formula E. “Gareggiare nelle strade della capitale è un sogno che si avvera”, ha aggiunto.
A Berlino sarà rappresentata anche l'Italia. Il Belpaese non ha piloti al via, ma grazie ad un accordo con la FIA, Enel sarà il fornitore ufficiale di energia rinnovabile e tecnologie intelligenti. Il colosso nazionale è diventato Official Power Partner della Formula E con un'intesa, firmata da Francesco Starace, CEO di Enel, che parte proprio da Berlino e che vale per due stagioni con la possibilità di un'estensione oltre il 2017/2018. Grazie alla fornitura di energia da fonti rinnovabile, la gara tedesca sarà la prima corsa automobilistica della storia “carbon free”.
Il Mattino