Mercato auto Usa, 2022 anno peggiore dal 2011: venduti 13,7 mln di veicoli (-9%). Calo a due cifre per Nissan, Honda e Stellantis

Il presidente Usa Joe Biden davanti ad un GM Hummer elettrico
NEW YORK - Il 2022 è stato l’anno peggiore dal 2011 per numero di veicoli nuovi venduti negli Stati Uniti. È quanto emerge dai dati forniti dalle case...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

NEW YORK - Il 2022 è stato l’anno peggiore dal 2011 per numero di veicoli nuovi venduti negli Stati Uniti. È quanto emerge dai dati forniti dalle case automobilistiche e riportati dalla Cnbc. Lo scorso anno, venduti tra i 13,7 e i 13,9 milioni di nuovi veicoli, circa l’8%-9% in meno del 2021 e, appunto, il dato peggiore in oltre un decennio. La maggior parte delle case automobilistiche ha registrato un calo, anche a causa dei problemi alle catene di approvvigionamento: Ford Motor, Hyundai e Kia hanno registrato cali a una cifra, mentre Stellantis, Nissan e Honda Motor hanno perso rispettivamente il 13%, il 25% e il 29,4%.

General Motors è stata un’eccezione, con le vendite in aumento del 2,5% e la riconquista della vetta della classifica di auto vendute negli Stati Uniti, che l’anno prima le era stata tolta da Toyota, che nel 2022 ha perso il 9,6%. Gli esperti del settore, comunque, restano piuttosto ottimisti per il 2023, durante il quale si aspettano un rimbalzo, a prescindere dalla possibilità che l’economia entri in recessione. Toyota e GM prevedono per il settore un aumento a circa 15 milioni di auto nuove vendute nel corso dell’anno appena iniziato.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino