STOCCARDA - Torna nella gamma delle Porsche 911, dopo mezzo secolo, la sigla T che in un modello ormai iconico (e costosissimo sul mercato delle auto da collezione) del 1968 stava...
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Interessante la possibilità di ottenere con sovrapprezzo l'asse posteriore sterzante, una opzione che non è prevista per le normali 911 Carrera. L'anima racing di questa coupé è esaltata dal telaio PASM che abbassa l'assetto di 20 mm e dallo Sport Chrono Package che comporta un alleggerimento generale di 20 kg rispetto ad una 911 Carrera con analoghe caratteristiche. In particolare Porsche ha ridotto i pannelli fonoassorbenti, ha scelto cristalli sottili ed alleggeriti per il lunotto e i vetri laterali posteriori ed ha riproposto la “vecchia” soluzione del pannello porta semplificato con un “laccio” in pelle per l'apertura al posto delle maniglie rigide. Completano questo allestimento una leva del cambio accorciata, varie scritte Carrera T e un specifica finitura con cuciture dei sedili e di altri rivestimenti interni in pelle nelle tinte Racing Yellow, Guards Red oppure GT Silver.
A livello di prestazioni il migliorato rapporto peso potenza (3,85 kg/cv) e un rapporto finale accorciato, oltre alla presenza del differenziale autobloccante, permettono alla 911 Carrera T di scattare da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi - 0,1 secondi meglio della 911 Carrera Coupé - e di arrivare a 200 km/h in 15.1 secondi. Da notare che a richiesta la nuova versione T può essere dotata del cambio Porsche a doppia frizione PDK e, in questo caso, l'accelerazione 0-100 si realizza in 4,2 secondi. La velocità massima resta fissata a 290 km/h. Porsche ha aperto in questi giorni la fase dei pre-ordini per la 911 Carrera T, che è nei listini per il mercato italiano a 111.586 euro, per consegne previste a partire dal gennaio 2018. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino