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NAIROBI – I “big” sono ancora faticosamente in gara nel Safari Rally che si corre in Kenia, nei dintorni della capitale, Nairobi. Tra problemi tecnici, banchi di sabbia e forature i distacchi sono già importanti e ben 4 piloti, pur rimanendo ancora formalmente in corsa, sono già fuori dai giochi. La Toyota, che aveva cominciato così bene, si ritrova ora con il meno quotato del quartetto schierato da Jari-Matti Latavala a lottare per la vittoria dall'alto della sua seconda posizione.
Al comando della corsa africana c'è Thierry Neuville con la Hyundai i20 coupè.
E tra l'altro con quasi mezzo minuto sul terzo, che è l'estone Ott Tänak con la seconda vettura coreana. Sébastien Ogier, che era andato come leader al primo riposo, ha avuto problemi con la sospensione in avvio di giornata ed è “precipitato” fino al settimo posto nella generale. Dopo 7 cronometrate è quarto, ma a un minuto e 50 da Neuville. Il francese è anche tallonato da vicino (meno di 7'' di ritardo) da Gus Greensmith con la più veloce della Ford Fiesta. In sesta posizione c'è poi il compagno di squadra della M-Sport Adrien Fourmaux (2:19 dalla vetta).
Gli altri piloti del gotha del rally mondiale sono parecchio attardati. Kalle Rovanperä (Toyota Yaris), che si era alternato al comando con Neuville), è a 9 minuti e mezzo dopo essere finito nella sabbia. Lorenzo Bertelli (Ford Fiesta), alla sua seconda prova stagionale, ha quasi 42 minuti e mezzo di ritardo, Elfyn Evans (Toyota Yaris) 49:12 e Dani Sordo (Hyundai i20 coupé) 49:25. E alla fine mancano ancora 11 stage per un totale di più di 175 chilometri.
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