Sbarco car sharing a Bologna, Enjoy mette la sesta. In città arrivano anche le Zoe elettriche

La 500 rossa di Enjoy con a bordo il sindaco di Bologna Virginio Merola
BOLOGNA - Bologna si avvia a diventare una delle città a mobilità più condivisa d’Italia. Dalla fine di ottobre sotto le Due Torri sono infatti arrivati...

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BOLOGNA - Bologna si avvia a diventare una delle città a mobilità più condivisa d’Italia. Dalla fine di ottobre sotto le Due Torri sono infatti arrivati Enjoy e Corrente che hanno raccolto il bando lanciato dalla SRM, ovvero dalla Società per le Reti e la Mobilità del Comune di Bologna e della sua Area Metropolitana. Nel primo caso, parliamo del servizio di car sharing numero uno in Italia che è attivo da dicembre del 2013, ha alle sue spalle giganti come Eni, FCA e Trenitalia. Enjoy raggiunge così la sesta città dopo Catania, Milano, Firenze, Roma e Torino dove sono già dislocate 2.400 Fiat 500 e 50 Doblò che servono 780mila clienti con 14mila noleggi al giorno. Nel secondo caso invece parliamo di Corrente, il servizio di car sharing elettrico a flusso libero messo in campo da Omnibus con 120 Renault Zoe che diventeranno 240 entro Pasqua 2019.


Assai diversa la natura societaria: Omnibus infatti è un consorzio locale dove il 51% appartiene a Tper (Trasporto Passeggeri Emilia Romagna) ed è partecipata da Cosepuri (17%), Saca (17%), e Coerbus (15%). Enjoy a Bologna allocherà invece a regime 100 Fiat 500 coprendo un’area di 15 chilometri quadrati e dando alla possibilità ai suoi utenti di circolare liberamente in tutte le ZTL – compresa l’area T, ovvero le centralissime via Rizzoli, Ugo Bassi e Indipendenza – con l’esclusione però di quelle pedonali, di via dell’Archiginnasio e delle corsie preferenziali. I parcheggi saranno liberi sulle strisce blu, le bianche riservate ai residenti e sui 28 stalli comunali dedicati al car sharing con l’esclusione però di quelli riservati a Tper e “Io Guido” e di quelli per le auto elettriche. Identico a quello delle altre città il sistema tariffario: 25 centesimi al minuto per i primi 25 km con un euro per i chilometri percorsi successivamente oppure un forfait giornaliero di 50 euro. C’è anche la cosiddetta “prenotazione estesa”: i primi 15 minuti gratuiti e 10 centesimi/minuto dal 16° al 90°. Corrente invece coprirà un’area di 45 kmq, le sue Zoe potranno viaggiare anche sulle corsie preferenziali e avrà una tariffazione ancora più conveniente: se si prenota in anticipo, sono gratis i primi 15 minuti e dal 16° al 90 ° costano 10 centesimi/min.


Un’ora costa 10 euro e un giorno 30 euro mentre la tariffa ordinaria al minuto è di 20 centesimi fino al 31 dicembre che diventeranno 25 centesimi dal I gennaio prossimo ad eccezione degli abbonati annuali Tper che potranno godere di questo sconto per tutto il 2019. Corrente provvederà alla ricarica delle Zoe che hanno un’autonomia di 300 km (WLTP) e il cliente, qualora lo stato di carica scenda sotto il 10%, avrà l’obbligo di lasciare la vettura e prenderne un’altra. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino