FRANCOFORTE – La prima show car senza volante e senza pedali di Daimler si chiama Smart Vision EQ Fortwo ed è una sorta di taxi a guida autonoma. Il modello debutta...
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Secondo Daimler, la Smart Vision EQ Fortwo «si prepara ad essere la prima vera auto a guida autonoma». Sarà uno dei pilastri della straegia CASE: collegamento in rete (Connected), guida autonoma (Autonomous), utilizzo flessibile (Shared & Services) e trazioni elettriche (Electric). La piccola a zero emissioni punta ad accompagnare il cambiamento in atto, soprattutto nelle metropoli, dove i modelli meno ingombranti sembrano essere quelli destinati ad imporsi. Il concept è il sinonimo del car sharing più radicale.
Ogni secondo e mezzo nel mondo viene noleggiata una vettura di car2go, attualmente in gran parte Smart. I clienti della società sono già 2,6 milioni e sono destinati a crescere grazie alla joint-venture cinese e potrebbero aumentare ancora se trovassero conferma le voci di una fusione con la rivale tedesca DriveNow. Già nel 2025, gli utenti del car sharing dovrebbero sfiorare i 37 milioni.
Il concept dispone di una batteria agli ioni di litio da 30 kWh in grado di assicurare una elevata autonomia. Ma poiché l'auto è intelligente, quando non viene utilizzata, fa autonomamente anche il pieno di energia. La Smart Vision è anche una citycar che dialoga: con chi sta a bordo, ma anche con chi la vede da fuori. Le portiere sono rivestite con una pellicola commutabile che, quando l'auto è occupata, può visualizzare informazioni di pubblica utilità (meteo, notizie, ora e via elencando). Il prototipo dispone di un Black Panel del frontale da 44 pollici e di ampie superfici di proiezione laterali.
Il Mattino