GINEVRA - Sono tutti d’accordo: il Salone dell’Auto di Ginevra è anche quest’anno il più bello del mondo e, ancora una volta, ha concentrato in un...
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Ecco allora la nuova Kia Picanto: è più leggera, più tecnologica e più spaziosa, sia per i passeggeri sia per i bagagli con un vano da 255 litri che fino a qualche anno fa avrebbe fatto invidia ad un’auto di segmento superiore. Ha la sicurezza della frenata autonoma, il meglio della connettività e più efficienza con motori 1.2 da 84 cv e mille da 67 cv, in attesa del turbo da 100 cv, ed emissioni anche al di sotto dei 90 g/km di CO2. Un gradino più sopra, con i suoi 3,85 metri, è la nuova Suzuki Swift che mantiene la propria inconfondibile fisionomia, ma diventa più spaziosa e pesa ben 120 kg in meno. I motori mille e 1.2 avranno tutto il sistema microibrido SHVS già visto su Baleno e Ignis.
Per la classe delle 4 metri i debutti sono davvero di prima grandezza, a cominciare dalla nuova Ford Fiesta. Lo stile non è rivoluzionario, ma la sostanza è tanta e si moltiplica in quattro declinazioni, in più aggiunge da subito la versione sportiva ST dotata del motore 1.5 che diventa più piccolo e perde un cilindro, ma ha 200 cv ed è nettamente più parco. A provare a sbarrarle la strada ci sarà la nuova Seat Ibiza, basata sul nuovo pianale A0 MQB che farà da base anche alle nuove Polo e Audi A1. Anche lei ha dalla sua sicurezza, connettività, motori più efficienti, tra cui un interessante mille 3 cilindri turbo a metano da 90 cv, e il bagagliaio più grande della categoria: 355 litri.
Si rinnova anche la Toyota Yaris con oltre 900 nuovi componenti tra cui una dotazione al passo con i tempi dei sistemi di assistenza alla guida e un nuovo 1.5 che consuma fino al 12% in meno del precedente 1.3. Il fiore all’occhiello rimane la versione Hybrid da 75 g/km di CO2 mentre la sorpresa è la versione sportiva con motore 1.8 sovralimentato da 210 cv e differenziale Torsen. Si chiama GRMN che vuol dire Gazoo Racing Master of Nurburgring e sarà prodotta in meno di mille esemplari per celebrare il ritorno di Toyota nel WRC dopo 17 anni.
A Ginevra si presenta rinnovata nientemeno che la Volkwagen Golf, con nuovi sistemi infotelematici a comando gestuale e si aggiorna anche la cugina Octavia che porta con se le sorelle Rapid Sportback e Citigo, anch’esse oggetto di una salutare rinfrescata. Tutta nuova invece la Volkswagen Arteon che sostituisce la CC ed è un coupé 5 porte da 4,86 metri che offre tanto spazio con stile. Tema identico ma in chiave più sportiva, per la Kia Stinger a trazione posteriore che avrà motori 4 cilindri, diesel e benzina, insieme al V6 3.3 biturbo da 370 cv. All’insegna dell’eleganza e delle prestazioni anche la nuova Mercedes Classe E Cabriolet che segue a stretto giro la Coupé apparsa per la prima volta solo 3 mesi fa.
Stesso lasso di tempo è intercorso tra l’apparizione della nuova Serie 5 e la versione Touring, anche lei campionessa di prestazioni, efficienza e sicurezza con sistemi inediti. Debutto invece simultaneo per la nuova Insignia, in versione 5 porte e SporTourer che pesa fino a 200 kg in meno e ha un bagagliaio più grande di 100 litri. Punta tanto sulla capacità di carico, ma non solo, anche la Hyundai i30 Wagon: qui sotto il portellone troveremo da 602 a 1.650 litri.
Stessa classe, ma obiettivi nettamente diversi per la nuova Honda Civic Type R da 320 cv, pronta a rilanciare la sfida delle “hot hatch”. Destinata a ben altro è invece la Lexus LS, l’ammiraglia che fa il suo debutto europeo dopo la prima apparizione a Detroit presentandosi con la versione 500h dotata dello stesso sistema ibrido Multi-Stage già visto sul coupé LC ovvero V6 3.5 a benzina, due motori elettrici e 10 marce virtuali per 354 cv. Riesce a viaggiare in elettrico fino a 140 km/h pur senza essere una plug-in come è invece la Peugeot Instict, concept di shooting brake da 300 cv a guida autonoma che riconosce chi guida e i suoi gusti analizzando tutti i dati in rete come i social network.
Intelligenti, a guida autonoma e totalmente elettriche sono anche la Honda neuV, già vista a Los Angeles, e altri due concept inediti, pure loro pensati per essere condivisi: la Toyota i-Tril, un triciclo con abitacolo 1+2 e raggio di sterzata di 4 metri, e la Volkswagen Sedric, una sorte di mini taxi capace di portare in sicurezza anche un bambino. Per giocare con l’elettrico la Renault ha portato a Ginevra una sorpresa: la Zoe e-Sport, ovvero una tranquilla cittadina elettrica trasformata in un dragster ad emissioni zero tutto in fibra di carbonio e verniciato in blu opaco come la monoposto di Formula E. È capace, grazie ai due motori da 340 kW, di scaraventarsi da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi nel mondo della fantasia. Ma è proprio questo il bello dell’automobile.
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Il Mattino