CASTAGNETO CARDUCCI – Ssangyong XLV è il secondo modello sviluppato dal marchio coreano dopo l'acquisizione da parte degli indiani di Mahindra. È anche il...
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Il prezzo è particolarmente accattivante: 16.450 euro, incluso lo sconto di duemila euro che fa scendere il listino del top di gamma poco sopra quota 28.000. A richiesta ci sono solo vernice metallizzata, trasmissione automatica a sei marce (1.800 euro) e trazione integrale (1.800 euro). Non solo esteticamente Ssangyong XLV è una “grande Tivoli”, il modello della riscossa del brand, che non faceva breccia nel garage degli italiani dai tempi di Rexton, ma ne condivide la piattaforma ed i motori, oltre che le linee.
XLV misura 4,44 metri di lunghezza, vale a dire 23 centimetri in più rispetto a Tivoli. Il passo è lo stesso, 2,6 metri, anche se dentro l'abitacolo c'è veramente tanta aria. I motori sono da 1.6 litri: il benzina da 128 cavalli e 160 Nm di coppia ed il dinamico ed elastico diesel da 115 e 300 Nm di coppia accreditato di consumi nel ciclo misto di 4,7 l/100 km con il cambio manuale. Con l'onesta trasmissione manuale si arriva a 5,9 (due ruote motrici). Il crossover wagon si comporta bene al volante: ha un assetto composto e piacevolmente rigido per effetto del diffuso impiego di acciai ad alta resistenza (38% del veicolo). Lo spunto del motore è interessante e la progressione convincente.
La formula bicolor quasi “trasforma” Ssangyong XLV, decisamente più seducente con il tetto a contrasto e con la carrozzeria scura (oppure con il rosso brillante impiegato per la comunicazione). L'allestimento verosimilmente più gettonato sposta il prezzo tra i 23 ed i 25.000 euro. Non un “ripiego”, ma una scelta ponderata, insomma. I concessionari italiani sono 85 (è in corso una trattativa che potrebbe portarli a 86) ed il brand piace molto in Piemonte, la regione del costruttore nazionale. Con Mahindra, Ssangyong punta a crescere (solo grazie a Tivoli, i volumi del marchio sono lievitati del 53% in Italia e quest'anno la crescita è in tripla cifra). Il crossover compatto ed XLV sono i primi di una serie nuovi modelli: uno all'anno fino al 2019. È l'inizio di una nuova storia, della quale Koelliker, che ha già fatto crescere altri brand asiatici, spera di essere protagonista.
Il Mattino