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TARTU – Bucando tre volte in due stage è difficile anche solo piazzarsi bene in una gara del campionato mondiale di Rally. In quello di Estonia, settima tappa del Wrc 2021, è capitato a Ott Tänak (Hyundai i20 coupé), il campione di casa e vincitore delle ultime tre edizioni. L'ex campione del mondo è uscito sostanzialmente di scena ancora prima della fine della prima giornata.
Al comando della gara si è insediato Kalle Rovanperä (Toyota Yaris), che ancora insegue il suo primo successo iridato.
Il quinto della generale provvisoria è Elfyn Evans (Toyota), che accusa un ritardo di 1:15.1: alle sue spalle c'è già il “vuoto”. Perché il sesto, che è un altro rientrante, Teemu Suninen (Ford Fiesta), è a praticamente due minuti. Certo, la prova estone ha già riservato molte sorprese fra problemi tecnici, incidenti e forature e, al solito, non è affatto escluso che ce ne siano altre. Per la prima volta dall'inizio del mondiale non arriverà in fondo il regolarissimo giapponese Katsuta Takamoto (Toyota): il pilota asiatico si è ritirato dopo la quinta cronometrata per via di un problema alla schiena rimediato dal navigatore, il britannico Daniel Barritt.
Sabato è la giornata più impegnativa con 9 cronometrate e oltre 132 chilometri da percorre. Le sfide saranno praticamente degli “scontri diretti”: Rovanperä e Breen per il successo e Neuville, Ogier e Evans per il podio. Ma tutto il resto non è affatto noia, anche perché i piloti del Wrc2 sono in lotta per un posto al sole nella Top 10. E per muovere la classifica Tänak dovrà puntare ancora una volta sul Power Stage.
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